ALLARME MENINGITE NEL CARCERE DI LATINA

04/02/2010 di

Una profilassi urgente contro la meningite al carcere di Latina, sia per la popolazione carceraria che per gli operatori che lavorano all’interno della struttura. Lo chiede la Uil Pa (Pubblica amministrazione) Penitenziari di Roma e Lazio, dopo che ieri è stato ricoverato con urgenza un detenuto straniero, entrato a metà gennaio, per sospetta meningite.


Questo fatto – sostiene la Uil Pa – riporta all’attenzione le difficoltà di chi lavora all’interno del carcere di Latina. Un caso di sospetta meningite rischia di creare ulteriori difficoltà nella popolazione detenuta presente, che è di oltre 140 detenuti rispetto ai 90 posti disponibili. La Uil Pa chiede pertanto alle autorità competenti e all’amministrazione penitenziaria regionale «di intervenire nel merito affinchè si attuino tutte le procedure di una corretta profilassi a favore degli operatori della Polizia penitenziaria e di chi è detenuto nel carcere di Latina». Nei prossimi giorni, conclude il sindacato, «avvieremo una visita sui luoghi di lavoro per verificare condizione in cui versa l’istituto penitenziario».