Sorriso sul Mare, Forte: “Pesanti responsabilità della proprietà”

21/10/2012 di
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Polemiche sul futuro della clinica Sorriso sul Mare di Formia. «La proprietà ha pesanti responsabilità su quanto sta accadendo. In bilico c’è il futuro di novanta lavoratori e delle loro famiglie. Ritengo sia doveroso che la proprietà fornisca tutti i chiarimenti del caso. Provvederò a contattarla e ad ottenere risposte».

L’assessore regionale alle Politiche sociali Aldo Forte interviene sulla vicenda della clinica formiana alla quale l’Asl di Latina ha vietato i ricoveri a causa del mancato adeguamento alle prescrizioni del commissario ad acta del 2010 e le ha intimato anche di procedere alle dismissioni graduali dei pazienti psichiatrici, cosa già avvenuta in questo fine settimana con i primi quattro pazienti .

«C’erano ampi margini per evitare i licenziamenti dei 35 dipendenti – osserva Forte – Le disposizioni del commissario ad acta, che richiedevano la riconversione della casa di cura in struttura terapeutico-riabilitativa, risalgono infatti al 2010. Da allora non è stato fatto abbastanza, tanto che ancora oggi persiste una forte carenza circa il rapporto metri quadri per paziente, che è del tutto insufficiente e lontano dagli standard. Il mancato adeguamento ha portato non solo ai licenziamenti, ma addirittura alla revoca dell’autorizzazione dell’Asl di Latina per i ricoveri dei pazienti psichiatrici. Di fatto, oggi, la Sorriso sul Mare è chiusa». Secondo Forte quel che sta accadendo «o è sinonimo di una gestione non all’altezza oppure di una società che ha ormai altri interessi, di tutt’altra natura rispetto a quelli sanitari».

«Oggi parliamo di 35 dipendenti che già dal 1° novembre saranno senza lavoro. E di altri 60 che, in seguito alla sospensione dei ricoveri, non hanno alcuna certezza sul loro futuro. Non vorrei che quanto sta accadendo nasconda, da parte della società, la volontà di trasformare la clinica in appartamenti vista mare. Una cosa che, sia chiaro, non permetteremo» conclude Forte.