BENZINAIO UCCISO A SALERNO, UN ARRESTO AD APRILIA

08/07/2007 di
E’ stato fermato a Aprilia uno dei presunti autori della rapina di Agropoli, dove ha perso la vita il benzinaio Davide Pecora. Pasquale Giordano, ventenne, è stato bloccato dai carabinieri. Il giovane era in compagnia del cognato.

 
La cattura è avvenuta in seguito alle indagini dei militari della compagnia dei carabinieri di Agropoli in collaborazione con i colleghi di Latina. Attualmente il giovane, Pasquale Giordano anch’egli ventenne e con lievi precedenti penali, si trova in stato di fermo nella caserma di Aprilia. Arrestato anche il compagno della sorella che aveva dato ospitalità al giovane e che lo avrebbe favorito nella fuga.
 
Precedentemente era stato arrestato Antonio De Rosa. Il giovane, figlio di un consigliere comunale dell’Idv, si trova nella casa circondariale di Vallo della Lucania: per gli inquirenti, il giovane, recentemente assunto al distributore Ip, sarebbe il basista della spedizione.
 
Maurizio Corradino, 22 anni, incensurato, è stato invece individuato e fermato
a casa di un conoscente a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
 
Secondo gli investigatori, a sparare sarebbe stato Giordano mentre Corradino era alla guida del motorino. Le modalità del tentativo di rapina fanno pensare all’azione di una banda di balordi, che comunque avevano preparato il colpo con un sopralluogo alcune ore prima. I due sono apparsi nervosi, agitati, non si esclude che fossero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
 
Il gestore del distributore, Giovanni Palumbo, genero della vittima, ha descritto il ventenne fermato, assunto recentemente, come un ragazzo vivace: «Mi era sembrato un furbetto, ma come si può esserlo a venti anni», ha spiegato. «Ieri pomeriggio – ha raccontato – il ragazzo era alla pompa di benzina, stava lavorando con noi, come al solito. Gli si sono avvicinati due ragazzi in motorino e tutti e tre hanno chiacchierato a lungo. Io ho notato la cosa, e li ho osservati per un pò. I suoi amici però non si sono mai voltati verso di me, pur sentendo il mio sguardo addosso. Un comportamento che mi è sembrato innaturale: e che mi ha subito insospettito».