Spari al Felix, in aula parla il carabiniere

29/09/2012 di
tribunale-latina

Era la testimonianza più attesa quella resa ieri mattina davanti ai giudici del collegio penale nell’ambito del processo che vede imputato Antonio Di Silvio: il 32enne nel 2006 avrebbe aperto il fuoco contro uno dei buttafuori della discoteca Felix di piazza Moro, che si era rifiutato di farlo entrare, venendo poi colpito alle gambe da un carabiniere fuori servizio. Ieri mattina il militare ha risposto alle domande del pubblico ministero Raffaella Falcione e della difesa rappresentata dall’avvocato Giuseppe Poscia.

Il testimone ha ricostruito i fatti, spiegando di essere arrivato fuori al locale e di aver notato Di Silvio litigare con il buttafuori. Secondo la versione del militare, l’imputato avrebbe varcato la soglia della discoteca: «A quel punto ho sentito sparare, ha riferito ai giudici – sono entrato e gli ho intimato di buttare l’arma, qualificandomi, lui invece ha puntato la pistola contro di me e quindi l’ho colpito». Quella di ieri mattina è una delle ultime testimonianze, il rinvio è al 26 ottobre, giorno in cui è prevista la discussione.

  1. propongo una medaglia e un avanzamento di grado per questo carabiniere.

  2. Uso legittimo delle armi, fino a prova contraria, diamo a Cesare quel che e’ di Cesare e poi l’imputato e’ lo zingaro non il carabiniere caro comunista. Ti invito a fare il comunista non solo in queste occasioni, ma anche e soprattutto quando c’e da attaccare la tua sinistra che non fa i doveri spettanti alla sinistra, chi vuol capire capisca….

  3. Sono italiano e me ne vanto perché’ non mi ispiro a ideali stranieri, nel nostro Paese ci sono stati tanti personaggi che meriterebbero di essere ricordati, non c’è’ bisogno di andare altrove per trovare ispirazioni. Infatti dimostri di essere patetico. Se hai il coraggio, sii esplicito, senza tanti giri di parole, che lo zingaro e’ il buono ed il carabiniere e’ il cattivo delinquente.

  4. Gli ideali che tanto ti ispirano al grande Che, in Italia, non li troverai, pertanto vattene in quei paesi dove il comunismo vero regna, il tuo concetto di sinistra e’ troppo antiquato, in Italia infatti la sinistra, dov’è’ al potere, si spartisce le poltrone ed anche qualcos’altro, come fan tutti!!

  5. Alla fine pensi che la tua discussione sia quella giusta perché non ho argomenti…. Ma di quale argomenti parli, non lo sai che quelli vanno con il potere, o credi che hanno gli ideali come li hai tu. Se la sinistra in questi anni fosse stata capace di andare al potere si sarebbero aggregati a chi in quel momento stava al potere, per loro e’ solo una questione di opportunità’ mio caro comunista, tutto qui’.
    Quando andrete al potere e ve lo auguro al più’ presto, così’ dimostrerete di essere incorruttibili, litigherete anche voi per le poltrone e per i propri interessi, altro che bene comune!!!!
    È noi due stiamo qui a litigare……