Fondi Film Festival, omaggio a De Santis

20/09/2012 di
giuseppe-de-santis

Dopo l’anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 28 agosto scorso, l’Associazione Giuseppe De Santis propone al pubblico del FONDIfilmFESTIVAL l’omaggio – articolato in due giorni e in diversi appuntamenti – a «Roma ore 11», film di Giuseppe De Santis distribuito nelle sale nel 1952 e ancora di straordinaria attualità.

Si inizia oggi alle ore 21.00 con un ricordo, nel decennale della scomparsa, di Raf Vallone, uno degli attori che più ha recitato nelle opere Cinematografiche di De Santis, tra cui anche in «Roma ore 11», e che fu anche un grande amico del regista neorealista. Per l’occasione sarà proiettato il documentario «Raf Vallone… Tracce di ricordi», curato da Donatella Baglivo in collaborazione con i familiari del grande interprete di Cinema e teatro. Saranno presenti in sala l’attrice Elena Varzi, moglie di Vallone, e i figli. La serata proseguirà con la presentazione di un innovativo tour virtuale multimediale realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e incentrato sulla figura di De Santis allievo e poi docente nella prestigiosa istituzione e su «Roma ore 11». In esso si espone con dovizia di informazioni testuali, fotografiche e in video la storia e l’evoluzione dell’ente di via Tuscolana. Il progetto sarà presentato da due tra i curatori – Marina Cipriani e Stefano Iachetti – e prevede la proiezione di una vera e propria rarità: l’estratto di un filmato realizzato nel corso di una lezione di Giuseppe De Santis ai suoi allievi attori del CSC, tra cui le giovanissime Francesca Neri e Iaia Forte. Alle 22.00 sarà proiettato il capolavoro «Roma ore 11» in una copia concessa in esclusiva dalla Titanus per il FONDIfilmFESTIVAL. Il film trae spunto da una tragica vicenda accaduta a Roma il 14 Gennaio 1951: alle 11 del mattino un imprecisato numero di ragazze, forse 300, si accalca in un villino di via Savoia per partecipare alla selezione per un semplice posto di dattilografa al primo impiego. Il crollo di una scala segnerà lo spartiacque nella vita di molte di quelle giovani donne.

Venerdì 21 settembre è prevista la presentazione e distribuzione gratuita del sesto numero dei «Quaderni dell’Associazione Giuseppe De Santis», una monografia dedicata a «Roma ore 11». Il volume include i contributi di critici, storici del cinema e studiosi – Carlo Lizzani, Alberto Barbera, Adriano Aprà, Mino Argentieri, Luca Bandirali, Luciana Castellina, Andrea Martini, Leonardo Quaquarelli -, le testimonianze inedite di due interpreti del film – Lucia Bosè ed Elena Varzi -, articoli a stampa dell’epoca non più ripubblicati (servizi di cronaca, anticipazioni, recensioni, interviste), alcune pagine della sceneggiatura originale, materiale iconografico (manifesti, fotobuste e brochure internazionali, foto di set e di scena). La presentazione del libro verrà accompagnata dalla tavola rotonda «Donne e Lavoro», che affronterà i temi dell’evoluzione del ruolo femminile nel mondo del lavoro dal dopoguerra ai nostri giorni, con le sue conquiste e specificità. Prenderanno parte all’incontro Luciana Castellina, politica, giornalista, scrittrice, già parlamentare nazionale ed europea; Francesca Izzo, docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università «L’Orientale» di Napoli e fondatrice del Movimento «Se non ora quando?»; Gabriella Guglielmo, avvocato civilista del foro di Latina, Presidente della «Fondazione dell’Avvocatura Pontina Michele Pierro».

Concluderà la serata lo spettacolo teatrale «Roma ore 11» tratto dall’inchiesta preparatoria che Elio Petri realizzò per la sceneggiatura del film di De Santis e messo in scena dalla compagnia «Mitipretese», composta da Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariàngeles Torres. «Mentre cercavamo testi teatrali che parlassero di un femminile diverso dai soliti ruoli madre-amante-moglie – hanno affermato le quattro attrici – ci siamo imbattute in Roma ore 11. Appassionandoci a quel mondo e a quelle storie, quasi per scoprire cosa fosse successo nel frattempo, come e quanto fossimo cambiati, ci è venuta la curiosità di tornare nei quartieri di Roma e di parlare con le ragazze che oggi hanno vent’anni: quali sono le loro aspettative sul lavoro, i loro sogni, le loro paure? Sorprendentemente le loro risposte non sono state così diverse e lontane da quelle delle ragazze di via Savoia».

L’omaggio a «Roma ore 11» comprende anche una mostra fotografica che raccoglie foto di scena e di set, manifesti del film in diverse edizioni internazionali e brochure promozionali d’epoca. La mostra è allestita nell’Auditorium comunale è sarà visibile fino al termine del FONDIfilmFESTIVAL.

  1. alle ore 17,00 proiezione del film AMM’ MAGNATE TUTTE QUANTA del noto regista fondano C. Federico Fazzone