Uccisa da un’auto pirata, in mille per l’addio ad Alessia

05/09/2012 di
SAMSUNG

Circa mille persone oggi pomeriggio hanno affollato chiesa di San Giuseppe a Latina scalo per l’ultimo saluto ad Alessia Calvani, la ragazza di appena 15 anni investita domenica sera da un’auto pirata mentre attraversava via della Stazione. Mille persone che si sono strette attorno al dolore dei genitori, del fratello Stefano e dei suoi parenti.

Circa la metà delle persone presenti ha preso parte alla messa all’esterno della chiesa, completamente gremita. “Una realtà così violenta e lontana dall’amore quella che stiamo vivendo, – ha commentato nella sua omelia don Giuseppe De Nardis – ma il Signore non si allontana da noi in questo momento”.

Tanti i messaggi letti dalle sue migliori amiche al termine della celebrazione che hanno raccontato i momenti vissuti insieme ricordando il sorriso e le speranze che Alessia aveva per il suo futuro. Decine di ragazzi indossavano una maglietta bianca con  il primo piano della bellissima Alessia e la scritta “Ciao piccolo angelo”.

Al termine della messa le sue foto sono state proiettate all’interno della chiesa: come sottofondo alcune canzoni del suo cantante preferito, Vasco Rossi. E ancora i pensieri dei suoi compagni scritti sui palloncini bianchi e rossi, fatti volare in cielo. In uno di questi una frase che Alessia ripeteva sempre alle sue migliori amiche: “La gente come noi non molla mai”.

  1. Telecamere, video, palloncini, Barbara D’urso che telefona…mi dicono che durante la messa è stato trasmesso un video con le foto della ragazza con musica sotto.Alla gente piace stare male e fare le burinate anche ai funerali. I poveri genitori già soffrono, proiettare un video del genere è un colpo al cuore e alla psiche che lascia un segno più forte. sono un po’ disgustato, si è il termine giusto perché pensando a quel momento è lo stomaco che fa male.

  2. ma che cavoloo ne sai tu…
    ti dicono…ti dicono…..ma te ne sei accertato di persona piuttosto?
    sempre a giudicare state, invece di tacere

  3. Raccontato per filo e per segno da mia madre, presente ai funerali.Giudico si che giudico, se fai le cose pubbliche che ti aspetti? Non tutti qui scrivono senza cognizione. Rimango dell’opinione che la D’urso si poteva risparmiare la telefonata…

  4. @XXX…basta un pò di buon senso ed il tuo ragionamento lo dimostra.
    non colpevolizziamo i ragazzini hai ragione…i colpevoli sono i genitori.
    Siamo tutti masochisti…basta andare su youtube, è pieno di video ricordo di ragazzi morti preamaturamente, c’è addirittura chi fa proprio un canale dedicato al figlio amico o compagno…al 10° secondo le lacrime scendono come fiumi…non è giusto alimentare il dolore…tutti i genitori che perdono i figli chiedono un ” antidoto” al dolore, una puntura che gli faccia passare quel dolore fisso…con queste dimostrazioni si prolunga e si amplifica la sofferenza…E parlo da testimone, avendo perso un fratello sulla strada…i miei genitori hanno pianto per 4 anni di seguito…

  5. Lasciamo stare le critiche in questi momenti..Se c’era Barbara e la trasmissione su canale 5 sono fatti loro non ci hanno dato fastidio a dare interviste e godere sullo stato d’animo delle persone li sofferenti..

    Trasmettere in televisione senza dare fastidio non la vedo una cosa male anzi se il “pirata” stava seguendo la trasmissione può cedere o qualcuno in giro che sa qualcosa può parlare può dire indizi anche sull’auto che starà in giro per l’italia la tv essendo vista da tutti è una cosa utile se viene vista..

    Sul video è una cosa fatta dai ragazzi non sono partiti per fare del male ai genitori quindi capiamo un po tutti il dolore di amici e genitori..

  6. No nella puntata di ieri non c’e’ nulla della cerimonia, almeno x rispetto al dolore di quella povera famiglia. Il servizio c’e’ nella puntata di martedì, ma solo come notizia “giornalistica”. X home: mi dispiace che tu parli da persona coinvolta in una disgrazia simile a questa,sul fatto che “colpevolizzi ” i genitori degli autori del video non so cosa risponderti.

  7. Il dolore è immenso per i genitori e fratello della piccola Alessia. Ognuno dei presenti e non ha cercato di essere vicino a loro come meglio possibile. Il video lo vedrei come un estremo saluto e il dolore e commozione che può avere suscitato non può avere aumentato il dolore reale dei poveri congiunti. Come in una festa si accoglie con gioia la “stravaganza” allegra anche in questa tristissima circostanza, nell’atto estremo del funerale, si può accogliere un affettuoso video per salutare per sempre una giovane vita finita troppo presto. Lo strazio dei congiunti c’è e purtroppo non li abbandonerà ma sicuramente saranno grati a coloro che hanno voluto rendere particolarmente sentito l’estremo saluto, speciale certo per la loro figlia adorata e speciale. Rispetto vuol dire anche non criticare e lanciarsi con superficiali accuse, i commenti dovrebbero contenere ancora parole di cordoglio e di speranza per chi ha il cuore spezzato da una perdita così grave e irreparabile.