Aprilia, sgomberata l’ex Enotria

04/09/2012 di
sgombero ex enotria

E’ stato eseguito questa mattina lo sgombero del complesso “ex Enotria” di Aprilia, in via Nettunense. All’interno dello stabile abbandonato sono state identificate 52 persone di etnia rom (17 donne, 19 uomini, 16 minori, tra cui uno in fasce), che vi avevano ricavato alloggi di fortuna.

Nel corso delle operazioni, che hanno impegnato circa trenta automezzi delle forze dell’ordine e dei volontari, sono intervenuti i rappresentanti polizia, carabinieri, finanza, municipale, asl, Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri, Alfa, Cb Rondine, nonché i tecnici comunali dei settori Servizi Sociali e Servizi Tecnologici e il personale della Multiservizi e della Progetto Ambiente.

Le operazioni di sgombero sono state coordinate dal sindaco Antonio Terra e dall’assessore agli Affari Generali Luigi Bonadonna che hanno effettuato un sopralluogo sia all’ex Enotria che all’Autoparco comunale di viale Europa. In quella sede è stato allestito un punto di primo soccorso e accoglienza, nel quale gli occupanti abusivi sono stati trasferiti e sottoposti alle visite sanitarie del caso.

L’amministrazione è intenzionata a garantire un ricovero temporaneo in particolare agli occupanti con al seguito minori scolarizzati. Nel corso delle prossime ore continueranno le operazioni di messa in sicurezza dell’intero complesso edilizio.

«All’ex Enotria – ha commentato il sindaco Antonio Terra – sussisteva una condizione igienico-sanitaria insalubre che, con l’inagibilità dello stesso sito posto sotto sequestro, ha evidentemente determinato la scelta della Prefettura di ritenere non più procrastinabile lo sgombero. Ora è necessario vigilare affinché si evitino possibili nuove occupazioni abusive del sito stesso».

  1. ricordiamoci sempre di dare le case prima agli italiani…….

  2. Conosco solo qualche Rom che vive nelle case popolari … Provate ad indovinare i cognomi? Italianissimi. Se ne conoscete di altri fatecelo sapere. Grazie.

  3. Ben fatto.Pulizia, Ma questi dove li mandano ora? Ad infestare altre zone?

  4. ahhh…. il mio buon caro amico adolfo,lui riusciva sicuramente a dare una sistemazione a questi poveri cristi.
    Per loro faceva arrivare addirittura dei treni speciali,che portavano in luoghi piu’ accoglienti di una dismessa cantina sociale.
    AH si luoghi veramente accoglienti,docce calde e riscaldamenti sempre accesi.