Urbanistica, botta e risposta tra Fioravante e Campo

04/09/2012 di
orazio-campo-latina-3467431

Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale Marco Fioravante in tema di urbanistica, con le qali ha accusato l’assessore Campo di scarsa attività, l’assessore alla pianificazione del territorio replica:

“Comprendo la voglia di protagonismo del consigliere Fioravante, a maggior ragione dopo il fallimento della sua polemica su alcune procedure adottate dall’amministrazione comunale di Latina che sono risultate perfettamente conformi a tutte le leggi regionali e nazionali e che Fioravante avrebbe dovuto conoscere, occupandosi della materia urbanistica non solo in qualità di consigliere comunale ma anche come stimato professionista. Mettendo ora da parte le polemiche mi sembra corretto rispondere al “batta un colpo” evocato da Fioravante con un “diamo a Cesare quello che è di Cesare”, ovvero quello che, in poco più di un anno, ha fatto l’amministrazione Di Giorgi in materia urbanistica, concludendo in maniera organica piani e strumenti di primaria importanza: piano quadro per l’edilizia residenziale pubblica; piano per l’impiantistica sportiva; variante alle norme tecniche di attuazione del PRG. Sono inoltre al vaglio della commissione urbanistica: la nuova zonizzazione e relativa normativa di tutte le aree agricole; il piano campeggi e la modifica al regolamento edilizio in tema di sostenibilità ambientale. Mi piace sottolineare che quanto citato ha riflessi sull’intero territorio comunale, sebbene su temi settoriali e non varianti puntuali a macchia di leopardo come magari sarebbe piaciuto a qualcuno. Accanto a questi strumenti di livello generale, sono stati approvati una lunga serie di piani particolareggiati, che ci fanno risultare tra i Comuni più produttivi dell’intera regione Lazio, perseguendo fin dai primi giorni dell’amministrazione Di Giorgi la strada del “pianificar facendo”. In questa ottica si pone la delibera recentemente varata dalla giunta e proposta dal sottoscritto.

Probabilmente l’ing. Fioravante, lamentando la mancanza della mia firma sulla proposta e che invece è presente, avrà letto, sotto il sole ferragostano, qualche altra delibera ma ad ogni modo lo spirito di quanto varato serve proprio per armonizzare e rendere coerenti le proposte che la recente normativa consente di proporre da parte dei privati, dando mandato agli uffici comunali, con le loro professionalità interne, di effettuare uno studio specifico su tutte le iniziative in itinere e dettare la cornice su cui i privati potranno incardinare le proposte, se coerenti con le linee guida programmatiche, di quello che nel medio termine sarà il nuovo piano regolatore di Latina. Certamente – continua l’assessore campo – si tratta dell’avvio del procedimento, solo un primo passo ma fondamentale, ed è ovvio che un obiettivo così importante, oltre ai necessari passaggi nelle commissioni consiliari ed in Consiglio stesso, vogliamo che sia discusso in maniera più partecipata possibile con i cittadini che sono i nostri veri committenti attraverso assemblee, convegni e anche con l’ausilio della rete, oggi vero grande strumento di trasparenza e partecipazione. Nello spirito che ci siamo dati fin dall’insediamento: privilegiare il fare rispetto all’apparire”.