Scavi al Montello, De Marchis: “Troppa superficialità”

01/09/2012 di
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Una nota critica quella che arriva dal capogruppo del Partito Democratco sullo svolgimento delle operazioni di scavo alla discarica di borgo Montello, finalizzato a rilevare l’eventuale presenza di fusti tossici.

“Leggiamo che l’assessore Cirilli si rallegra del fatto che al posto dei tanto temuti fusti tossici ci sono solo copertoni nella discarica s0 – commenta Giorgio De Marchis – .

Anche noi ci rallegriamo di questo, tuttavia non possiamo non porci delle serie domande, anche alla luce dell’enorme impiego di mezzi economici per eseguire questa operazione.

Domande che farebbe bene a porsi anche Cirilli prima di lasciarsi andare ad affermazioni rassicuranti. Sulla base di quanto sta emergendo, infatti, o meglio di quanto Cirilli ci sta comunicando, la situazione sarebbe completamente sotto controllo, anzi si sarebbe trattato di un abnorme falso allarme visto che ci troviamo davanti a copertoni e ad altre masse metalliche del tutto innocue.

È dunque lecito chiedersi perché Cirilli abbia costruito l’enorme allarmismo in questi anni in merito alla discarica e alla presenza dei fusti tossici. Molto probabilmente si è trattato di mera speculazione politica per raccogliere un facile consenso elettorale.

Una vera e propria bufala, quindi, costruita ad arte da Cirilli che oggi viene smentito dalle stesse analisi che lui ha voluto.

C’è invece un’altra lettura,che ci interessa dare. Siamo convinti che l’atteggiamento del Comune, sia in fase di assegnazione dei lavori di scavo – con i tantissimi rinvii delle procedure- che nella fase attuale, sia estremamente debole e consenziente e non miri alla ricerca della verità ma si limiti a registrare quanto sta emergendo senza ulteriori approfondimenti.

Alla luce di questo le dichiarazioni di Cirilli sono ancora più preoccupanti e ci sembra che tutta l’operazione sia l’esatto opposto della trasparenza tanto invocata nei tavoli.

Non ci vogliamo iscrivere nella lista dei professionisti dell’antimafia, tuttavia non ci convince il fatto che agli studi dell’Enea, dell’Arpa e alle dichiarazioni dei pentiti sui fusti tossici corrisponda soltanto un semplice ammasso di copertoni: per questo  pensiamo che sia doveroso nei confronti dei cittadini che tutto il consiglio comunale e non solo l’assessore all’ambiente metta in campo un’azione di verifica di quanto sta succedendo nella discarica s0 e lo faccia per garantire le necessaria trasparenza che l’amministrazione non è riuscita ad assicurare.

Ho chiesto pertanto al presidente della commissione trasparenza Omar Sarubbo e al presidente del consiglio comunale Calandrini di attivare tutte le forme istituzionali che riterranno opportune affinché nei prossimi giorni, e comunque prima della fine degli scavi, i consiglieri comunali abbiano la possibilità di verificare direttamente sul sito lo stato dei lavori e le ipotesi progettuali degli scavi.

Un impegno nei confronti dei cittadini di Latina un dovere nei confronti degli abitanti do Borgo Bainsizza e Borgo Montello”.

 

  1. Certo che c’avete sempre qualcosa da di oh….mamma mia che pesante de marchis…

  2. …A De Marchis..ancora una volta la demagogia la fai te….siete immobili come per l’Acqua Pubblica….Avanti pubblica su questo sito una bella interrogazione al Consiglio Comunale sull’assunzione del Direttore nella discarica e della moglie alla Latina Ambiente per chiamata diretta avanti…NON AVERE PAURA DI AVERE CORAGGIO…altrimenti, taci, dividiti la torta anche e te e …VERGOGNATI!!

  3. Scavi Con la presenza dei tecnici dell’Arpa Lazio, amministratori di Comune e Provincia?
    Allora si Che stiamo al sicuro.!!!!!
    E Che fanno, si danno la zappa Sui piedi?
    Sembra DI assistere ad un film comico!!!
    Gli scavi si iniziano e si finiscono, non si Interrompono.
    INDOVINATE PERCHE’?