Zona dei pub, Pd: politica assente

29/08/2012 di
zona-pub-latina-789837256

«Nella querelle tra residenti, clienti e gestori della zona dei pub c’è una sola grande assente: la politica». Il consigliere comunale del Pd Alessandro Cozzolino porta ancora una volta alla luce la mancanza di programmazione e di interventi da parte del Comune di Latina in una zona in cui i fatti di cronaca si susseguono ormai quasi all’ordine del giorno.

«Non è mai stato redatto un piano del commercio – denuncia Cozzolino – non è mai stata realizzata una zona commerciale nella quale i pub potevano essere collocati nei palazzi che di giorno ospitano gli uffici in modo da vivere alternativamente e senza darsi fastidio un’area della città».

«La latitanza della politica nel corso degli anni – commenta Cozzolino – sta scatenando adesso le sue conseguenze. La mancanza di programmazione, la propaganda sono temi che contraddistinguono questa amministrazione: anche nel settore dell’urbanistica (tema legato a quello del commercio quando si parla della zona dei pub) la mancanza di una seria programmazione legata a un piano regolatore generale inadeguato lasciano la città indietro di anni».

Via Neghelli, Via Lago Ascianghi e Via Cesare Battisti sono sempre al centro di polemiche che non fanno bene alla città. «La chiusura al traffico nei fine settimana – aggiunge Cozzolino – ha creato molti problemi, più di quelli che cercava di risolvere. Perché non ci sono controlli o pianificazione, tutto è lasciato alla libera iniziativa o al senso di responsabilità dei gestori dei locali. Chiediamo dunque che la politica si impegni a trovare soluzioni condivise che salvaguardino gli interessi legittimi dei residenti, dei clienti e dei gestori dei locali per vivere in armonia la città».

Il Partito democratico lancia la sfida all’amministrazione Di Giorgi. «Il presidente della commissione commercio e l’assessore al ramo – conclude il consigliere Cozzolino – portino un piano del commercio in discussione nelle sedi competenti, e noi saremo pronti a dare il nostro contributo, come abbiamo fatto per le liberalizzazioni e le zonizzazioni».

  1. BASTA CON QUESTI PUB E QUESTO CASINO. LA GENTE VA A LAVORARE E LA MATTINA SI SVEGLIA ALLE 5 QUANDO VA BENE. LE PERSONE CHE LAVORANO VANNO TUTELATE E QUELLI CHE ROMPONO LE SCATOLE E FANNO GLI SCEMI VANNO LIMITATI, MA CI VUOLE TANTO A FARE UN PO DI CONTROLLI E A MANDARE QUESTI LOCALI IN ALTRE PARTI? BOH LE COSE PIU’ OVVIE DIVENTANO IMPOSSIBILI DA REALIZZARE

  2. Perchè il PD non è politica? Scendessero pure loro a fare qualcosa,,,,,,più che a dire

  3. io non sono un elettore del PD. Ma quando qualcuno mi spiegherà perchè latina è l’unica città dove chi è al governo da vent’anni non fa un cavolo di niente e ce la si prende con l’opposizione, tirerò un sospiro di sollievo!

  4. Molta cola la dò ai genitori decerebrati che hanno sempre viziato i figli e che vorrebbero che Latina centro divenisse il parco giochi notturno per i loro bamboccioni; mentre loro dormono tranquilli nei quartieri residenziali periferici.
    Con giovani così il futuro non potrà che essere di crisi e disoccupazione.

  5. @rk evidentemente Lei non sa leggere bene o ci segue da poco. Da quando abbiamo iniziato il nostro impegno l’unica Azione di resistenza (Agire per esistere = scarica il volantino) proposta è sempre stata esplicitata in maniera chiara:
    “Il portale di riferimento per i residenti della così detta “Zona Pub” dove poter mostare il proprio punto di vista sul quartiere della movida Latinense.
    Per vigilare affinché vengano rispettate le regole a beneficio di tutti. Dei residenti, dei commercianti e dei frequentatori. Per controllare che il controllore controlli. Per vigilare su abusi, irregolarità e illegalità e per mostare tutto ciò perchè non rimanga più nel buio delle notti inquiete ma alla luce di una convivenza civile…http://attentialresidente.com/chi/
    Le sue considerazioni ci sembrano del tutto strumentali. Interessi? Ma noi siamo aperti al dialogo. Se vuole può farlo anche in forma anonima sul nostro sito. Attentialresidente.com

  6. @rk ahahah sarebbe come asserire che le responsabilità dell’omicidio Vaccaro sono di Romanzo Criminale ahahaha. No violence ma sto coi residenti (tranne che con quelli violenti)

  7. Il gesto è deprecabile ma io sono con i residenti. L’atto forse è dovuto a persone non proprio sane?- Per rk sei volutamente di parte. I residenti tramite questo sito amico denunciano e tengono alta l’attenzione sul loro quartiere ove vivevano in tranquillità, dopo aver lavorato una vita per la ” casa “. Credo che tu sia un addetto ai lavori in zona, forse anche perdente, vista la scarsità di persone normali che stanno lontano dalla zona pub cpome l’avete ribattezzata.
    Non ti disturbano i nuovi locali? Non ti chiedi che tra poco molti di voi chiuderanno per mancanza di clienti. Non ti chiedi perchè le varie Polizie non intervengono nemmeno più. Dove pensate che si debba trovare il modo di uscire da questa incredibile situazione. Non ti sei scandalizzato allo stesso modo per l’attacco a mo di transenne in un palazzo a cui sono state sfondate le porte? Non ti scandalizzi quando gli anziani o vecchio del quartiere provano a ” lagnarsi e vengono minacciati “memoria volutamente corta? le porte e finestre danneggiate ai residenti. I commercianti diurni costretti a 2 ore di pulizie mattutine all’esterno dei loro esercizi. Tutto normale per te che forse vendi birra e alcol. Sulla stampa dicono ” la camorra di Napoli , la mafia siciliana….le mafie di Calabria………meditate….. ……

  8. Non abito nella zona pub, per fortuna, ma ho dato un occhiata al sito dei residenti. Non ci sono parole di commento. La politica, sia dx che sx, deve assumersi la responsabilità, in modo immediato, di individuare un’area extraurbana, magari in zona artigianale, dove realizzare un mega capannone prefabbricato (bastano pochi mesi per costruirlo) e farvi trasferire tutte queste attività, ovviamente tutto a spese dei gestori (che si possono rifare vendendo o affittando i locali di propietà o non pagando l’affitto dei locali in zona pub). Chi non si adegua chiusura e rtiro della licenza. A dimenticavo l’Amministrazione Pubblica deve poi vedere chi gli ha firmato la l’autorizzazione all’apertura, senza tenere conto dell’incompatibilità con il centro urbano, e chiedere i danni! Questo anche se il responsabile non è più in carica o è in pensione e nel caso fosse deceduto fare rivalsa sui beni lasciati agli eredi. Ma tanto nessun politico, ne di dx ne di sx, ha le gonadi per fare una cosa del genere.