Ex pentito di mafia protesta in piazza del Popolo: “Io abbandonato dallo Stato”

17/08/2012 di
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Un ex pentito di mafia, Giuseppe Muzio, sta protestando davanti al Comune di Latina. L’uomo aveva protestato due giorni fa sotto al ministero degli Interni, a Roma, perché sostiene di essere stato abbandonato dallo Stato e di non avere mezzi per mantenersi.

«Se non mi danno ascolto mi taglio le vene – ha detto – sono disperato, ho ancora da dichiarare delle cose molto importanti, ma lo Stato mi ha completamente abbandonato».

L’ex pentito ha 67 anni e collaborò con la procura di Torino nelle inchieste degli anni Ottanta contro il clan mafioso dei catanesi. Muzio è tornato nei giorni scorsi a Latina per denunciare ai carabinieri dei presunti reati di pubblica amministrazione di cui è venuto a conoscenza mentre risiedeva in un Paese del Sud America.

Muzio non è nuovo a proteste simili. Nel 1997, a Roma, aveva stazionato a lungo sotto il palazzo del Viminale; nel 2001 e nel 2005 fece uno sciopero della fame e nel 2007, quando chiese di cambiare nome, si tagliò le vene dei polsi.

  1. Muzio è tornato nei giorni scorsi a Latina per denunciare ai carabinieri dei presunti reati di pubblica amministrazione di cui è venuto a conoscenza mentre risiedeva in un Paese del Sud America? Ma Muzio, scusami, forse hai sbagliato città : VIENI A DENUNCIARE LA CORRUZIONE AMMIN ISTRATIVA NELLA CITTA’ PIù CORROTTA ED INFAME D’ITALIA ??? Cambia località ti prego

  2. Questa moda di darsi alla Mafia e poi “pentirsi” per farsi mantenere dallo Stato Italiano non la concepisco. Carino questo sistema, ci si dà alla criminalità organizzata, e poi ci si fa mantenere dallo Stato Italiano quando all’interno della Mafia si perde potere. Meglio ancora… ci si fa eleggere al parlamento! Strano che non ci sia riuscito ancora questo °_°
    Colpo di pistola in testa e finisce la storia, tanto è un criminale!

  3. che si ritenga fortunato, in altri paesi ai pentiti gli tagliano dita e mani, altrochè vene.

  4. Secondo me e’ un modo come un altro per chiedere la pensione.
    Non ha le palle ne DI fare il mafioso, ne il pentito e ne l’onesto.

  5. Gentilissimo pentito, vada a lavorare! Vedrà come li trova i mezzi per sostentare!!

  6. è tempo di crisi anche per i pentiti …..lo stato taglia gli stipendi alle famiglie per bene , impiegati che nn arrivano a fine mese…..ma facci il piacere ti do un consiglio vai a protestare altrove magari in india cina op thailandia li i soldi ci sono.