La Finanza sequestra 1.500 capi contraffatti. Multe per illeciti fiscali

30/07/2012 di
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Si è concluso nella tarda serata  di ieri il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” chela Guardiadi Finanza ha eseguito lungo tutto il litorale pontino, da Latina a Minturno, nelle giornate di sabato e domenica.

Oltre 100 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina e Reparti dipendenti, impiegati nei due giorni del “Piano”.

In particolare, pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte, mentre altre pattuglie –  in “abiti civili” – sono state contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali.

In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 1.545 “pezzi” ed alla denuncia di 3 persone di varia nazionalità.

Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche, (occhiali, capi di vestiario, CD musicali).

I risultati conseguiti vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 7.646 “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 36 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle Pontine nei primi 180 giorni dell’anno,  sul territorio dell’intera provincia.

In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati complessivamente eseguiti 376 controlli, che hanno portato alla constatazione di 96 violazioni per mancata o irregolare emissione di documenti fiscali.

Sia i soggetti controllati che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio pontino, con particolare riferimento agli operatori turistico-balneari.

Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 855 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza di Latina e Reparti dipendenti – sul territorio dell’intera provincia – nei primi 200 giorni dell’anno.

  1. e c’è bisogno di annunciarlo con toni roboanti ? basta andare al lido di Latina, è una processione di pataccari e mercanzia annessa

  2. ma perchè non capiamo che queste cose esisteranno sempre quindi sarebbe più giusto ” regolalizzarle” così che paghino le tassa anche loro? è un giro d’affari che arriva a 7 miliardi di euro all’anno…a questo punto…regolarizziamo e tassiamo!!! riusciamo ad immaginare quante bocche sfama questo giro?

  3. @ homer, non si regolarizza perchè anche il sistema democratico ed economico-finanziario e taroccato!

  4. azzz… si scrive ” è taroccato ” …. mi cadi sulla differenza fra è ed e
    Meno male che ci sono io……
    Leggiamo di più

  5. ancora, dai, ancora, andiamo pure a controllare chi ha la barca “parcheggiata” nei porti…. fermiamo i Suv in città, spulciate i loro 730 !!!

  6. si può fare di più, troppa timidezza, andiamo nei grandi negozi di sport e “grandi marche”di Latina e diamo un’occhiata alla merce, altro che Cina o Napoli…….

  7. si si tutti a criticare…..e poi tutti a fare la fila per comprare le griffe sola!!!