Corden, firmato l’accordo sul licenziamento di 171 lavoratori

26/07/2012 di
corden_pharma_latina

Firmato, nella giornata di oggi, l’accordo sulla procedura di mobilità per 171 lavoratori della Corden Pharma Latina spa di Sermoneta. All’incontro erano presenti il Direttore delle Risorse Umane dell’azienda Stefano Zigliara, assistito da Vespasiano di Spirito di Confindustria Latina, i segretari provinciali di Filctem Cgil- Femca Cisl- Uilcem Uil D’Arcangelis, Cecere, Cavallo unitamente alla RSU di stabilimento.

Un accordo sofferto, giunto dopo cinque incontri serrati ed uno sciopero generale di 8 ore che la dice lunga sulla complessità della posta in gioco. Un accordo definito dai presenti di “lacrime e sangue”, che ha ridotto gli esuberi da179 a171 unità e che, permetterà alle cinquecento persone che rimarranno in azienda di poter proseguire per il futuro e di rilanciare il sito di Sermoneta.

L’intesa prevede il congelamento dei licenziamenti fino al 1 settembre 2013 ed il ricorso ad un anno di cassa integrazione guadagni straordinaria per le persone in esubero. Un accordo che presenta elementi innovativi  per quanto riguardala Responsabilità Socialed’Impresa attraverso politiche attive per il lavoro  sulle quali Filctem Cgil- Femca Cisl- Uilcem Uil si sono fortemente spese chiamando Corden Pharma Latina  ad essere  partecipe al progetto.

Un programma teso al reinserimento delle persone licenziate in altre aziende, tramite un percorso volontario ed assistito di formazione e riqualificazione professionale,  nel circuito lavorativo della provincia di Latina, esplorando anche soluzioni nella zona di Pomezia e Frosinone. Per chi deciderà, invece, di non avvalersi di questa possibilità e  di andare  subito in mobilità, sono previsti incentivi economici pari a tre annualità, oltre ai contributi legati agli anni di ammortizzatori sociali e le indennità.

Nel frattempo l’azienda procederà ad implementare la nuova organizzazione, con 171 lavoratori in meno avvalendosi anche delle esternalizzazioni di tre settori quali la security, il laboratorio ambientale, il lavaggio vetreria.

Il diritto di precedenza per la copertura di posizioni fungibili è stato concordato in 18 mesi. Tra i temi affrontati quelli relativi alla piattaforma ecologica, un progetto sul quale Corden Pharma punta per sostenere l’attuale livello occupazionale e le possibili future opportunità lavorative ed il mantenimento del sito.

Tutti i punti dell’accordo saranno oggetto di periodici incontri tra azienda ed Organizzazioni Sindacali al fine di monitorarne costantemente l’andamento. L’ intesa è stata siglata in sede sindacale e nei prossimi giorni le parti si incontreranno presso gli Enti competenti preposti per le politiche formative nonchè per la richiesta degli ammortizzatori sociali.

” In un momento così delicato e di grande crisi in cui si dibatte la nostra provincia, non si poteva fare di più. ” afferma Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina”.

Non c’è da gridare vittoria o fare salti di gioia, siamo ben consapevoli di aver firmato un’intesa che porterà a 171 licenziamenti, ma non c’erano vie d’uscita. Ci auguriamo che il progetto di politiche attive per il lavoro, che abbiamo deciso di attivare insieme all’Azienda, porti, durante l’anno di cassa integrazione, i risultati sperati abbassando il numero degli esuberi.

D’altro canto tutti sapevamo che con l’uscita della BMS e la cessione del ramo di azienda a Corden Pharma, saremmo arrivati a questo punto della vicenda, ed i lavoratori erano ben consapevoli di ciò. Il nostro augurio e la nostra speranza, è che il sacrifico dei lavoratori licenziati che lasceranno l’azienda, riesca a far ripartire il sito di Sermoneta con i suoi cinquecento dipendenti”.

  1. Cari sindacati (Cecere in primis): se questo ruolo di “notai piagnoni” è l’unico che oramai detenete (ma che continuate a svolgere con sapienza) perchè non cessate di esistere e tornate a lavorare? Scioperare e rinunciare allo stipendio?
    E’ palese che non avete ne capacità ne peso, esattamente come i politici di vostro riferimento, allora vale rimanere per il solo stipendio e gli altri vantaggi?
    La CISL poi… che per decenni ha tenuto in scacco la fabbrica… dovrebbe solo autodenunciarsi! Ma ci vuole fegato.

  2. Ancora una volta negli accordi sindacali si legge, tra l’altro, : “un programma teso al reiserimento delle persone licenziate in altre aziende”. E’ una vera presa per i fondelli.Sono accordi fotocopia che abbiamo purtroppo letto in questi ultimi anni.
    A che è servito l’ultimo inutile sciopero di otto ore,quando già da due anni tutti conoscevano il finale.

  3. Chi ha lavorato in BMQ o è stato anche un semplice “stagionale” in Bristol sa bene che tutto ruotava attorno a alcuni nomi, ovvero i soliti politici, sindacalisti, industriali, burocrati di stato. Tre per tutti (oramai tramontati) che hanno ben contribuito al sistema fallimentale basato sulla banale “spremitura” delle risorse: Passaretti, Giordano, Calabritto.

  4. Cecere, stai calmo ti dovesse pigliare un coccolone avremmo un parassita* in meno…..

    *organismo vivente che instaura con un altro individuo, detto ospite, affine dal punto di vista tassonomico, un rapporto trofico ascrivibile al parassitismo.

    (Visto che non hai fatto il liceo)

  5. Cecere Roberto: a quale azienda appartieni (distacco sindacale)? Vuoi lo scriva io? Tu non hai coraggio, tu sei costretto a metterci il nome, ti piacerebbe fare “sindacato” in anonimato vero? Tu/voi avete bisogno, come i referenti politici e i colleghi, di appartire sui giornali, è la vostra linfa vitale.
    L’UGL è scorretta? L’avete fatto anche con la CGIL.
    Da quanti anni non lavori? Con che livello e incarico hai lasciato e con quale ti ritroverai (pensione compresa)? Vedrai mai la cassa integrazione o il licenziamento che avalli per altri con dispiacere (ci mancherebbe)? Chi ti ha delegato al tuo ruolo? Con quali referenze oggettive? Sei sicuro che le vostre elezioni e nomine (tutte) siano legittime? Quanta anzianità maturerei anche se non lavori da più di un decennio? Vuoi che risponda io a queste domande o vuoi che ti rimandi ad un articolo/inchiesta che corrisponde esattamente a quello che anche io ben conosco per vissuto? Chiamami gola profonda se vuoi, ma io non sono un pentito, ne ho avurto le mani in pasta come ammetti averle tu e avute i tuoi predecessori, siete in buona compagnia sia chiaro, molto numerosa…..
    Per ora mi fermo a queste domande, le altre sono ancora senza risposta, non hai saputo/voluto argometare seppure brevemente e sei passato agli insulti. Bene allora hanno fatto gli altri a contestarti/vi sommariamente. Mi sembra che abbia ben colto nel segno l’ex sindacalista: perche caro ex FULC non ci racconti altro? Io ricordo molto bene quei nomi come ex Bristol, come pure Cecere, Tramannoni, Borgetti e una lunga sfilza di “linguette”… qualcuno dopo la chiusura della propria azienda è passato all’opposizione!

  6. Cecere ti sono state fatte civilmente delle contestazioni e poste domande molto chiare (capisco scomode per te). Ora o rispondi o taci (la seconda ti è più consona) ma smettila di insultare persone e, soprattutto, la nostra intelligenza. In questo forum pubblico, aperto e non censurato, non sei nella comoda posizione tipica delle insulse assemblee pseudo-sindacali “pilotate” a cui sei abituato, se veramente vuoi imparare qualcosa sul Sindacato (S maiuscola non casuale) fatti un giro, ma con la CGIL metalmeccanici, in Fiat, li si che hanno “testa, cuore e gambe”.

  7. eh vabbè che vuol dire? rocky balboa? che i sindacati delle piccole aziende non lavorano bene? eh certo…in fiat a far politica va bene, a scioperà pure pe le c……..
    Ma insegnace tu allora come se lavora…dai dai…
    chiacchiere e distintivo….

  8. pus, plus o quale altro refluo sei, prima di scrivere assicurati di aver capito o perlomeno chiedi. Io ho ben capito che ci si riferiva NON alla grandezza fisica del sindacato o della fabbrica ma al modo di essere e di approcciarsi. Cosa centrino gli scioperi poi lo sai solo tu. Chi è che sciopererebbe per le ca….? Sveglia e non cambiar discorso sembri cecere & co.

  9. Anni70….plus non avrà capito molto….ma tu usi un linguaggio di un’intolleranza assurda.Attaccando la persona. Eh vabbè

  10. certo se questi sono i livelli di discussioni, particolari e personali, mossi da vecchi rancori di reparto….i lavoratori possono dormire sonni tranquilli !!!

  11. visto che si parla del lavoro della gente….perchè non vi sfogate facendo una bella partita a softair :- ) ???

  12. Trovo assurdo che si pensi ancora al sindacato come emanazione dei lavoratori e a loro difesa, esistono solo per alimentare il sistema politico-clientelare ad esempio per spartirsi i posti di lavoro sia pubblici che privati. I numerosissimi privilegi sindacali hanno da molto tempo reso corrotto il sistema e vano il tentativo di democratizzare il processo. Persino nelle RSU si scelgono i soliti allineati da candidare e sostenere per non parlare del terzo delle nomine esclusiva del sindacato. Molto altro vi sarebbe da dire ma vedo che tanto c’è chi non vuol sentire e chi non vuole rispondere: vero Cecere, con vari alias, e soci?