Bersaglieri a Latina, domenica cerimonia conclusiva

16/06/2012 di
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Il capo di stato maggiore dell’Esercito, Claudio Graziano, parteciperà domani alla cerimonia conclusiva del 60° raduno dei Bersaglieri organizzato a Latina dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, nella ricorrenza del 176° anniversario della fondazione del Corpo.

Nella tradizionale sfilata a passo di corsa, l’Esercito sarà rappresentato da una compagnia in armi con bandiera di guerra del 7/o reggimento bersaglieri e dalla fanfara della Brigata Bersaglieri Garibaldi.

Quest’anno il raduno – sottolineano allo Stato maggiore dell’Esercito – assume un particolare significato in quanto avviene nel 30° anniversario dall’inizio della missione in Libano: i bersaglieri del battaglione Governolo furono i primi militari italiani a sbarcare a Beirut nell’agosto 1982. Il Corpo dei Bersaglieri è una specialità dell’Arma di Fanteria. Istituito il 18 giugno 1836 con il compito di svolgere «servizio di esplorazione, avanguardia e missioni di carattere ardito», i bersaglieri sono una specialità militare unicamente italiana. I «fanti piumati» si sono distinti combattendo su tutti i fronti, dalle Guerre di Indipendenza alla «breccia» di Porta Pia, passando per la lotta contro il brigantaggio fino alle Guerre Mondiali e di liberazione. Dopo il secondo conflitto mondiale sono stati impegnati in operazioni di mantenimento della pace in Libano, nel 1982, e nei Balcani a partire dal 1995. Tra l’altro sono stati i primi ad intervenire a Sarajevo, nel Natale 1995, in Albania nel ’97, in Kosovo nel 1999 e in Iraq nel 2003 dove la brigata bersaglieri ha svolto tre cicli operativi, concludendo l’impegno militare italiano nel dicembre 2006.

Più recentemente i bersaglieri sono stati impegnati in Libano e in Afghanistan. Oggi, i bersaglieri sono ordinati in 6 Reggimenti e nella Brigata «Garibaldi», con sede a Caserta, attualmente impegnata in Afghanistan nell’ambito del Regional Command West a guida italiana.