Piano Casa, a Latina boom di Dia: sono 665

07/06/2012 di
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«Sono convinto che le 4111 Dichiarazioni di inizio attività (Dia) raccolte fino ad oggi dai tecnici comunali di gran parte della municipalità censite del Lazio, siano la miglior risposta alle opposizioni, molto spesso di natura ideologica, che sono state opposte al nuovo Piano Casa della Giunta Polverini. Resto fermamente convinto del fatto che questo strumento legislativo è stato pensato e messo a punto proprio per garantire lo sviluppo economico e sociale del territorio e per far ripartire un comparto strategico come quello dell’edilizia, che rappresenta il 30% del Pil regionale». Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, commentando i risultati positivi presentati a Milano, nell’ambito di Eire, dal vice presidente ed assessore all’Urbanistica, Luciano Ciocchetti.

«Tra questi dati – ha aggiunto Abbruzzese – voglio sottolineare, con un certo compiacimento, le 436 domande pervenute dagli uffici tecnici dei Comuni della provincia di Frosinone. Una conferma significativa della vitalità di un territorio con grandissime capacità di crescita e di sviluppo, trainato dalla Capitale e dal suo hinterland: Roma e la sua provincia hanno fatto registrare un numero di Dia pari a 2319, quella di Latina 665, quella di Viterbo 508, mentre Rieti si ferma a 183.

Con la cosiddetta ‘fase duè del Piano, che ha permesso il cambio di destinazione d’uso e la possibilità di abbattere e ricostruire, ci aspettiamo ancora ulteriori incrementi, con la speranza che si possa raggiungere la quota di 15 mila domande entro la fine di quest’anno, così come aveva annunciato l’assessore Ciocchetti. Sono convinto che questo nuovo Piano – ha concluso Abbruzzese – si dimostrerà nel tempo uno dei più efficaci fra quelli messi a punto in Italia».