Decesso nel carcere di Latina, interrogazione dei Radicali

25/05/2012 di
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«Questa mattina i consiglieri regionali Radicali, il capogruppo Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, hanno depositato una interrogazione urgente alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e all’assessore ai Rapporti con gli Enti Locali e Politiche per la sicurezza Giuseppe Emanuele Cangemi riguardo il decesso avvenuto ieri nel carcere di Latina di un detenuto italiano di 28 anni. La stessa interrogazione è stata depositata alla Camera dei deputati da Rita Bernardini, deputata Radicale-Pd». Così in una nota dei Radicali.

«Il giovane originario di Gaeta subito dopo il suo ingresso nel penitenziario aveva accusato dei dolori ad un fianco, era stato visitato e gli era stato somministrato un antidolorifico. – prosegue la nota – Ad accorgersi del decesso, sarebbe stato il compagno di cella che rientrando dall’ora d’aria lo ha trovato esanime. Si tratta del settimo decesso dall’inizio dell’anno nelle carceri della Regione Lazio: prima di questo, cinque altri decessi erano stati registrati a Roma ed uno a Viterbo. Il carcere di Latina, con evidenti problemi strutturali, aggravati dalle carenze di organico della polizia penitenziaria, così come segnalato dal Garante dei detenuti della Regione Lazio, ha un sovraffollamento record: i detenuti sono 193 a fronte di una capienza regolamentare di 86 posti. Da mesi il saldo fra chi entra e chi esce dal carcere è negativo e, ormai da giorni, una ventina di detenuti devono dormire per terra per mancanza di spazi. In queste condizioni diventa problematico non solo salvare vite, ma anche garantire condizioni minime di vivibilità. I consiglieri della Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei chiedono di sapere quali siano le cause che hanno provocato il decesso dell’uomo, con chi divideva la cella e di quanti metri quadrati disponesse il detenuto rinvenuto morto nella sua cella; se il detenuto morto fosse alloggiato all’interno di una cella rispondente a requisiti di sanità e igiene; se al momento del decesso all’interno del carcere fosse presente il medico di turno; quali provvedimenti urgenti intenda adottare al fine di contrastare il grave e preoccupante sovraffollamento che si registra nel carcere di Latina e quali segnalazioni sono state fatte finora al Governo rispetto a tali fatti».

  1. Sarebbe interessante fare uno screening dei soggetti detenuti nel carcere di Latina; posso avanzare un’ipotesi a naso e dire che si tratti per la maggior parte di detenuti per consumo e piccolo spaccio di droga e che ci sia sicuramente un’alta percentuale di immigrati extracomunitari.
    Siamo alla repressione per censo.