Ordinanza del Comune: Andrea Palombo dovrà demolire un immobile abusivo

19/05/2012 di
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Il consigliere comunale del Pdl di Latina, Andrea Palombo, dovrà demolire un immobile realizzato abusivamente. La notizia è diffusa dal quotidiano Il Messaggero.

Nei suoi confronti, come legale rappresentante della società che aveva il permesso di costruire un locale tecnico trasformato in residenziale, è stata emessa un’ordinanza. Gli atti, invece, dopo il sopralluogo della polizia municipale, sono stati trasmessi all’autorità giudiziaria. Una «tegola» per il giovane consigliere che aveva lanciato l’idea di ricostruire al «Nicolosi» la palazzina esplosa ed era riuscito nell’intento coinvolgendo altri imprenditori.

Secondo l’ordinanza – scrive Il Messaggero – i lavori eseguiti erano difformi dall’autorizzazione e la superfice era stata più che raddoppiata. Il locale, divenuto residenziale, aveva già gli impianti ed era stato arredato.

L’atto è di giovedì e il dirigente del servizio edilizia pubblica e privata, Ventura Monti, ha disposto la notifica al consigliere che risulta il legale rappresentante della società Link srl, della quale fra l’altro detiene anche l’intera proprietà. L’informativa relativa all’abuso è del 2 marzo ed è stata inoltrata, come previsto, all’autorità giudiziaria e alla presidente della Giunta regionale. Dall’atto risulta che «presso un’unita immobiliare con destinazione non residenziale, facente parte di un edificio di maggior consistenza, realizzato in virtù di permesso di costruire, abusivamente ha eseguito…»

L’immobile si trova a Borgo Carso, in via Gialla, e secondo l’informativa richiamata nell’ordinanza è stata cambiata la «destinazione d’uso da locale tecnico, come da progetto, a residenza, con modifica dall’altezza interna da 2,20 metri come da elaborati planimetrici, a 2,64 metri circa». Sempre secondo i rilievi della polizia municipale c’è stato un «ampliamento della superficie complessiva dell’immobile da 35,60 metri quadrati come dagli elaborati, a 84 metri quadrati circa».

Secondo gli uffici del Comune «l’esecuzione delle opere doveva essere subordinata a permesso a costruire che, agli atti di questo Comune non risulta essere stato rilasciato». In realtà la Link aveva presentato una denuncia di inizio attività «finalizzata a ripristinate lo stato di cui al progetto approvato» ma secondo l’ordinanza «le opere sono completamente abusive».

Per questo è stato stabilito che Palombo dovrà provvedere entro novanta giorni dalla notifica «alla demolizione a proprie cure e spese, delle opere edilizie abusivamente realizzate e al ripristino dello stato dei luoghi». Trascorso tale termine e qualora il consigliere – che è anche imprenditore e che ha contribuito alla ricostruzione del «Nicolosi» dopo l’esplosione – non ottemperasse verrà applicata la sanzione di 5.000 euro. Soprattutto «l’intera unità immobiliare, sarà acquisita di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune». L’ente, poi, provvederà d’ufficio alla demolizione «con recupero delle spese».

  1. ma quanta solerzia della redazione!
    In fin dei conti quel tizio ha danneggiato se stesso con un abuso edilizio limitato a casa sua, giusto che paghi l’errore anzi reato penale secondo la Legge, visto che per di più è anche consigliere comunale.

    Ma con la stessa solerzia questa REDAZIONE avrebbe dovuto pubblicare la condanna definitiva che la Corte dei Conti ha emanato contro il Sindaco di Pontinia e parte della sua giunta per danno erariale di 800 mila euro.

  2. non basterebbe tutto il portale per riportare le ordinanze di demolizione per i locali tecnici trasformati.
    Ma ne fanno poche e alla fine vengono condonate.
    Pensate di quante case, per vere emergenze sociali, potrebbe disporre il comune, ma siccome i costruttori sono i migliori amici…. che te lo dico a fare

  3. complimenti!!
    e noi dovremmo essere rappresentati da questi palazzinari?? non cambia nulla, le facce sono nuove ma il modo di operare è vecchio… inutile andare a votare se poi le cose sono sempre uguali. a cosa serve il nostro voto?? a facilitare gli interessi privati dei politanti di turno…. quindi la conseguenza è: nessuno vori e le cose si che cambieranno!!

  4. E la baracca costruita all’angolo dello stadio (lato palazetto sport) che porta il suo nome ha la regolare licenza????

  5. peccato che il tizio in questione, … sia un consigliere comunale e non un abusivo furbetto del quartierino qualsiasi…

  6. Che fine ha fatto questa faccenda? Non se n’è più parlato. E le indagini sui ‘furti’ avvenuti a Palombo? Ora anche a casa…..mahhhh!!!