Caos numeri civici a Latina, dossier in Comune

15/05/2012 di
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Numeri civici doppi o anche tripli, spesso su strade che ancora devono ricevere il nome, o, ancora, su vie molto lunghe suddivise in più codici. «C’è un problema di codifica – ha spiegato l’assessore al ramo, Gianluca Di Cocco – su cui stiamo lavorando. Abbiamo strade senza nome, o con nomi messi a piacere, numeri civici abusivi, oppure accorpati».

Tra i casi più gravi, al centro di un dossier degli uffici, con tanto di esposizione fotografica, strade sul lungomare in cui alcuni ingressi hanno tre tabelline, con civici differenti l’una dall’altra; in un altro esempio, una strada è stata interamente rinumerata, dopo che un palazzo al civico 6 aveva aperto un passo carrabile, non rinominato in 6 bis. Un problema che, scrive Il Messaggero, può avere effetti anche ai fini elettorali, dato che le sezioni di voto in alcuni casi sono stabilite in base ai civici. Inoltre, diversi settori del Comune utilizzano differenti codifiche per le strade (via dell’Agora, ad esempio, ne ha 7).

Un lavoro, quello dell’affissione dei numeri, costato sei anni fa 680mila euro al Comune e che adesso andrà razionalizzato; per farlo, però si attenderanno i dati del censimento. Dagli uffici, ieri, è giunto anche un grido d’allarme per le nuove norme che consentono di avere la residenza in 48 ore, soprattutto per i controlli di polizia municipale e la concessione di documenti validi per l’espatrio. Sarà necessaria infine una richiesta al Governo per chiarire se l’iter delle vecchie richieste di residenza (alcune delle quali pendenti da luglio 2011) debbano proseguire secondo la precedente normativa o se invece possano beneficiare della nuova.

  1. Lo scempio vero è su via del lungomare, specialmente dalla parte di foce verde. Numeri completamente nuovi, vie create dal nulla, e la corrispondenza arriva ancora sul vecchio indirizzo. E’ necessario fare un po’ di chiarezza. Per tutti.

  2. E pensare che il gran Di Cocco aveva reclamizzato le residenze veloci come una grande opportunità. Corretta la valutazione di Latina24ore:mancheranno i controlli della Polizia Municipale che già non avvenivano per cambi di residenza nella stessa città, figutiamoci per le immigrazioni da altro comune e dall’estero.Il Nicolosi insegna…case affittate in nero ed a posti letto…ma la cosiddetta “BONIFICA”, con controlli mirati non avviene mai:VERGOGNA!!!