Elezioni, nel Lazio i grillini non sfondano

09/05/2012 di

Nel Lazio tengono Pd e Pdl, mentre i grillini non sfondano. Degli 11 comuni con oltre 15.000 abitanti al voto, due vanno subito al centro sinistra, con sindaci Pd eletti a Tarquinia e Sezze, e uno al centro destra (Ardea) con un primo cittadino targato Pdl. Per gli altri otto sarà ballottaggio. Il secondo turno elettorale del 20 e 21 maggio deciderà anche le sorti dei due capoluoghi in ballo: Rieti e Frosinone. In Ciociaria si sfideranno Nicola Ottaviani del centrodestra, in vantaggio, e il primo cittadino uscente Michele Marini (centrosinistra); solo un 2,34% per la ‘grillinà Enrica Segneri.

Situazione inversa a Rieti dove è il candidato di centrosinistra a guidare la prima tornata. In linea con il resto d’Italia anche nel Lazio cresce l’astensionismo: ieri si è presentato alle urne il 72,6% degli elettori, contro il 78,9% delle precedenti amministrative. In provincia di Viterbo finisce quattro a tre per il Pd. I democratici infatti si aggiudicano la vittoria in quattro comuni al voto, uno va al Pdl e due a liste civiche di centrodestra.

A Rieti invece si sfideranno il giovane Simone Petrangeli (Sel) per il centrosinistra e l’assessore alle attività produttive uscente, Antonio Perelli, per il centrodestra. Anche in considerazione della perdita dei consensi del Pdl, che pure resta il primo partito (14,6%), in questo caso sarà decisiva la posizione dell’Udc, che per ora non ancora si sbilancia. Ardea (Roma) si conferma feudo del centro destra e i democratici perdono, nel viterbese, Montalto di Castro, comune ben più piccolo ma tra i più ricchi d’Italia. Qui, dopo 40 anni di centrosinistra, viene eletto sindaco al primo turno Sergio Caci, dipendente Alitalia del Pdl.

Risultati positivi per il Pd, nella Tuscia a Tarquinia e nel pontino a Sezze. Fabrizio Cicchitto, capogruppo del partito alla Camera afferma: «Nel Lazio il Pdl conferma il suo ampio consenso popolare, in controtendenza rispetto ai dati elettorali nazionali. A Gaeta e Frosinone arriviamo al ballottaggio piazzati al primo posto, davanti alla sinistra. Vinciamo al primo turno ad Ardea, comune fra i più importanti dell’hinterland romano, con il 55% dei voti e le liste del centrodestra sfiorano insieme il 60%».

Ma la politica, si sa, è questione di punti di vista. Secondo il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda il Partitio delle Libertà «nel Lazio, pur governando ormai da diversi anni la Regione, il Comune di Roma e le importanti province di Latina, Viterbo e Frosinone, ha perso molte città importanti e, in termini di consenso, subito una brutta battuta d’arresto. ll Pd vince al primo turno a Tarquinia (Vt) e, nella provincia di Latina, quella storicamente più a destra, ottiene risultati ottimi. Il Comune di Lariano è stato strappato alla destra e quello di Bracciano confermato al centrosinistra, con una bella vittoria».

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno commenta: «Il Pdl tiene, è in controtendenza e si va al ballottaggio in una logica di bipolarismo abbastanza normale. Il grillismo non sfonda». «Gli elettori del Lazio non hanno sfogato la rabbia nell’anti politica – sostiene anche il segretario del Pd Enrico Gasbarra – ma chiedono alla politica e in particolare al Pd e al centrosinistra, serietà, coerenza e unità». Il Movimento a Cinque Stelle, in realtà non va proprio male: a Civitavecchia ottiene oltre il 4% dei voti, a Cerveteri supera il 5% e a Ladispoli è vicino al 7%. Mentre va avanti il progetto politico della lista Città Nuove, legata alla governatrice Renata Polverini che, ad esempio a Frosinone ottiene il 7,2% dei favori.

  1. Questa e’ la dimostrazione che il colore prevalente in questa Citta’ e Provincia e’ l’insipido ed inutile Grigio, politico, ambientale e culturale, nonostante le ampie dimostrazioni di fallimentari politiche e di degrado offerte in questi 70 anni di storia. Ahime’ A questo punto non c’e’ che da auspicare il ritorno della Anophelis Malarica, probabilmente meno dannosa..