6.000 A FUNERALI DI VALENTINA E GIULIA. PARROCO: SABATO NON ANDATE IN DISCOTECA

09/09/2009 di

Circa seimila persone hanno partecipato ai funerali, a Cisterna, di Valentina Arru e Giulia Brignone, le ragazze di 23 e 22 anni morte all’alba di domenica in un incidente stradale a Roma, sul lungotevere Prati vicino al palazzo di Giustizia. Piazza 19 Marzo era gremita. Tra i presenti c’erano anche l’ambasciatore e il console di Tunisia a portare cordoglio al padre di Giulia, presidente dell’associazione Italia-Tunisia, il sindaco di Cisterna e quelli dei paesi vicini.

«È ora di dire basta a Cisterna come luogo di lutto – ha detto il parroco, don Giancarlo Masci – dobbiamo affermare la vita, pensare ogni giorno che è bello viverla e non dobbiamo buttarla via». Il sacerdote ha fatto riferimento all’episodio di un anno e mezzo fa nel quale persero la vita quattro ragazzi e agli altri incidenti avvenuti in zona.

«Sono orgoglioso di come i ragazzi hanno ricordato degli amici ma – ha proseguito – certe manifestazioni dovrebbero essere organizzate ogni giorno e per celebrare la vita». Poi ha fatto un appello: «Non correte, apprezzate il dono della vita e fate subito un gesto concreto, quello di rinunciare sabato ad andare in discoteca». A stringersi ai familiari delle vittime anche i genitori di Valentina Porcelli, la ragazza che era sul sedile posteriore con le amiche morte e ancora ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale Santo Spirito a Roma.

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