Crollo dei mutui per la casa: a Latina -28%

02/05/2012 di
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Le famiglie del Lazio hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.549,26 milioni di euro nel quarto trimestre del 2011. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra dunque una variazione delle erogazioni in regione del -20,3% per un controvalore di -394,65 milioni di euro.

Osservando l’intera Macroarea Italia Centrale, che ha fatto rilevare una variazione rispetto all’analogo trimestre del precedente anno pari a -23,47%, si nota come la regione segua la tendenza in atto nell’area di appartenenza e ne attenui l’importanza. A livello nazionale è stata registrata una contrazione media del -25,29% e tutte le regioni hanno mostrato una variazione negativa rispetto al medesimo trimestre del 2010. Nonostante la contrazione, la variazione percentuale della regione corrisponde alla 4° miglior rilevazione trimestrale nazionale. Nel periodo in analisi la regione ha inciso per il 13,94% di tutti i volumi erogati in Italia. È quanto si evince dall’analisi effettuata da Tecnocasa.

Guardando all’andamento delle erogazione sui 12 mesi, ed analizzando quindi i volumi di tutto il 2011, la regione Lazio mostra una variazione negativa delle erogazioni pari a -3,94% per un controvalore di -278,52 mln di euro. Sono dunque stati erogati nell’ultimo anno 6781,54 mln di euro, volumi che collocano la regione al 2° posto tra tutte in Italia per volumi erogati con un incidenza sul totale pari a 13,77%. Da tenere sempre in considerazione il fatto che gli erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga che negli scorsi anni hanno decisamente sorretto il mercato del credito ipotecario; tali volumi sono ormai residuali rispetto a quelli espressi negli anni 2009 e 2010.

Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa questa tipologia di operazioni hanno rappresentano nel quarto trimestre 2011 circa l’1,5% dei volumi mentre rappresentavano circa il 10% del campione un anno prima. Nel quarto trimestre 2011 la regione Lazio ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 136.600 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 135.600 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi il 9% in più rispetto al mutuatario medio italiano.

Nel dettaglio le province si sono comportate nel seguente modo: la provincia di Frosinone ha erogato volumi per 38,26 milionidi euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -28,35%.

A Latina sono stati erogati volumi per 79,92 milioni di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -28,87%. La provincia di Rieti ha erogato volumi per 20,34 milioni di euro, la variazione sul trimestre è pari a -11,4%. In provincia di Roma i volumi erogati sono stati 1366,16 milioni di euro, la variazione corrisponde a -19,51%. In provincia di Viterbo sono stati erogati volumi per 44,59 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -23,11%.

  1. Molti di noi in questo momento si saranno resi conto del calo del prezzo degli immobili, soprattutto delle abitazioni normali…ma ancora non ci siamo, dobbiamo ancora scontare un 30% che come sappiamo è la regola del mercato…Veniamo da un decennio in cui abbiamo avuto una bolla speculativa in borsa e tutti compravano azioni addirittura vendendosi la seconda casa o prendendo prestiti per poi reinvestire in borsa…( ricordo persone a casa con 3 conti online e 3 monitor sempre accesi) …insomma valeva il detto che ” quando il portiere del palazzo parla di borsa è opportuno vendere” e invece gli Italiani, hanno acquistato azioni ai massimi, con un cambio Lira/Euro sopravvalutato del 30%…hanno venduto poi per disperazione e indovinate cosa hanno comprato dal 2002 in poi??? CASE CASE CASE CASE CASE…insomma siamo diventati il primo paese al mondo per proprietari di case…ora, ipertassati, senza più denaro perchè fermo nel mattone, cerchiamo di monetizzare perchè ci siamo indebitati più di quanto guadagnamo….e ci vendiamo le case con un mutuo residuo ad un prezzo del 20% in meno di quando l’abbiamo acquistata…insomma, nel giro di un decennio abbiamo depredato un sessantennio di risparmi…Indovinate chi ha comprato azioni ai minimi e ha venduto( in quel periodo) un mare di immobili…bene…ora ci siamo…abbiamo venduto azioni ai minimi e comprato azioni ai massimi, ora ci ritroviamo nella bolla del mattone…dove andremo a finire???? ve lo dico io…in 10 anni ci ritroveremo ad avere quartieri Favelas e quartieri inaccessibili tipo beverly hills….( infatti le case da 2000€ al mq non si vendono mentre quelle da 6000€ non fanno in tempo a metterle su carta)…LA soluzione ci sarebbe: uscire dall’Euro, deprezzare tutto del 30% e ripristinare una banca centrale(nazionale) di diritto pubblico che faccia l’interesse del popolo e non dei privati ed infine tagliare la spesa pubblica licenziando circa 1.000.000 di dipendenti pubblici…intanto io aspetto il prossimo anno per comprare gli appartamenti di chi ha fallito, si fallito, perchè non è sano comprare una casa da 280.000€ per un semplice dipendente…ai tempi delle lire neanche un direttore di banca spendeva quasi 600.000.000 per una casa…ora un operaio compra un appartamento da 170mila e dice anche di aver fatto un affare….buon mutuo a tutti.

  2. ma và?
    e chi se lo aspettava?
    chissà se adesso i palazzinari al comune continueranno a dire che servono altre cubature……………

  3. Non e’ che sono crollati i Mutui……….sono crollati quelli che li dovrebbero assumere…… e secondo me il bello deve ancora venire.

  4. Conoscendo il mercato immobiliare di Latina non credo ci saranno mai scossoni. La città è piena di cantieri in costruzione e vi garantisco che la gente continua a comprare anche su carta a prezzi di mercato che vanno dai 2500 ai 4000 euro a mq. a sewcondo delle zone. Io non vedo in prospettiva nessun crollo del mercato. Certo può comprare chi ha i soldi….

  5. Quella dell’IMU non credo sia un deterrente per chi compra la prima casa e comunque con i mercati finanziari sempre in perenne incertezza non credo che il mattone perderà il suo appael. Provate a girare per cantieri a latina e vedete se ci sono sintomi di crolli dei prezzi al mq. Se qualcuno ci riesce ad ottenere prezzi scontati degni di nota lo faccia sapere. Io aspetto buone notizie, ma francamente non ci credo…..

  6. Credo che qualcosa succederà. Latina è una zona depressa, fabbriche, attività in genere, stabilimenti, praticamente un economia azzerata. Da dove arriverebbero tutti i soldi necessari per l’acquisto?
    A breve cominceranno i controlli incrociati dell Agenzia per le Entrate, se compri una casa per 500.000E devi dimostrare il reddito e cominceranno i guai per alcuni…….
    Per i piu’ onesti, coloro che vivono dello stipendio, è praticamente imposiibile accedere all’acquisto per cui saremo in una situazione dove le case costeranno una follia ( attenzione, solo per salvaguardare gli utili di chi vende) ed i compratori non sarnno in grado nemmeno di pensarci a tali richieste.
    Mercato in stallo, costruttori in fallimento, pignoramento di immobili.
    Tanto per buttare un numero, una casa costa mediamente dagli 800 ai 1000 Euro/mq. ne chiedono 4000 con la scusa del terreno………e non contenti, fanno stanze di 10mq ( manco una cella) e diverse opzioni da ” chiudere” una volta passata l’abitabilità.
    Non se ne puo’ piu’……….