Dagli Usa ad Aprilia per cercare i resti di bombardiere precipitato

21/04/2012 di
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Il Pentagono invia un gruppo ad Aprilia per cercare i resti di un bombardiere scomparso durante la seconda guerra mondiale. Nei giorni scorsi una delegazione del dipartimento della difesa degli Stati Uniti, ha effettuato una ricerca in zona Fossignano.

Grazie alla dettagliata analisi di cartine e rilievi fotogrammetrici, è stato individuato in via Adda il luogo esatto dove precipitò l’aereo bombardiere B-24 durante il secondo conflitto mondiale. In quell’occasione persero la vita nove aviatori. Un solo componente dell’equipaggio si salvò ed è tuttora in vita. L’aereo militare fu abbattuto dalla contraerea tedesca il 21 febbraio del 1944 mentre faceva ritorno alla base in Sardegna.

Gli inviati del Pentagono venuti per ricercare gli aviatori dispersi sono stati accompagnati sul posto dal tenente della polizia locale Maurizio Patrignani. E qui, con sorpresa, hanno appreso – scrive Il Messaggero – che alcuni vecchi residenti ricordavano la storia dell’aereo caduto. Anche grazie alla collaborazione dei figli dei testimoni oculari è stato possibile ricostruire i dettagli della vicenda. Alcuni cittadini di Aprilia – racconta Patrignani – ritrovarono i corpi di due soldati americani, e vi diedero sepoltura a pochi passi dal luogo dove precipitò l’aereo.

Nel 1947 le autorità militari statunitensi li riesumarono per dare loro nuova sepoltura presso il cimitero americano di Nettuno. Pochi mesi dopo l’abbattimento furono recuperati alcuni componenti dell’aereo. Ma durante il sopralluogo la delegazione del Pentagono ha rinvenuto minuscole particelle riconducibili ai resti dell’aereo abbattuto. La ricerca è continuata anche in località Castellaccio, dove si racconta che in alcune grotte naturali fu allestito un ospedale militare da campo.