Cadavere nel lago, quattro ipotesi per risolvere il giallo

27/03/2012 di
procura-latina

Ci sono quattro ipotesi per risolvere il giallo del cadavere nel lago di Sabaudia. La prima è che Milena Grimaldi, la compagna della vittima Valerio Quarneti, potrebbe essere morta per cause naturali e il compagno avrebbe potuto seppellirla nascondendo il decesso e continuando a usufruire dei prestiti a lei intestati elargiti da alcune finanziarie romane.

Ipotesi avallata dal fatto che non esiste un certificato di morte della donna tantomeno una tomba e che, sebbene ne avesse diritto, non ha mai richiesto la pensione dal 2009. In questo caso l’uomo poi, depresso per la scomparsa della donna e per il peso di tutta questa macchinazione, avrebbe deciso di suicidarsi sparandosi e lasciandosi cadere nelle acque del lago.

Seconda ipotesi. A uccidere la donna e ad occultarne poi il cadavere potrebbe essere stato Quarneti. A quel punto, a causa del rimorso, avrebbe deciso di farla finita suicidandosi sul lago. La terza ipotesi è che la donna di 63 anni, originaria anche lei di Lugo di Romagna, sia ancora viva e abbia deciso volontariamente di allontanarsi dal compagno. L’uomo, come ipotizza Il Messaggero, essendo sconvolto dall’abbandono, avrebbe quindi deciso di togliersi la vita.

La quarta ipotesi è quella seguita dagli inquirenti: l’omicidio e la simulazione di suicidio. In questo caso, ipotizzano i carabinieri, potrebbe essere stata Milena Grimaldi ad uccidere con il suo revolver Smith & Wesson l’uomo cercando di simulare un suicidio con quello sparo alla tempia. Avrebbe poi cercato di occultarne il corpo imbrigliandolo con quelle due cinture da sub e infine sarebbe fuggita lasciando perdere le sue tracce. E a sostegno di questa ipotesi ci sarebbero il fatto che non si riesce a trovare l’arma dalla quale è partito il colpo che ha ucciso Valerio Quarneti. Se si fosse suicidato l’arma avrebbe dovuto essere ritrovata nei pressi del lago e invece le ricerche, svolte anche con l’ausilio di sub e metal detector, hanno dato esito negativo.

Manca poi anche la sua Fiata Brava bianca. Le ricerche dell’auto effettuate anche con un elicottero dei carabinieri non hanno portato a nulla.

  1. mi sa mi sa che nessuna delle ipotesi è quella giusta.
    c’è sotto come al solito il silenzio del peggio, di quello che non vuoi vedere perchè il bando della matassa finisce dritto dritto…nell’oscurità