Iva sulla Tia, i consumatori: rimborsi di 520 euro a famiglia

16/03/2012 di
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“La tariffa rifiuti non è assoggettabile all’ IVA del 10% in quanto è costituisce un entrata tributaria e non un corrispettivo per il servizio reso”. E’ questa la sostanza di una importante decisione della Corte di Cassazione che i consumatori attendevano per fare definitivamente chiarezza sulla delicata materia.

In sostanza, la Cassazione, con sentenza 3756 depositata l’8 marzo 2012 ha chiuso per sempre la questione relativa all’applicazione dell’IVA sulla Tariffa rifiuti sentenziando che la TIA1, così come la TIA2 o la TARSU, è un tributo e non una entrata patrimoniale, come sostenuto erroneamente dall’Agenzia delle Entrate e, come tale, non assoggettabile all’IVA.

Tutti i contribuenti, pertanto, potranno rivolgersi alla propria Associazione di tutela dei consumatori per richiedere il modulo IRT per il rimborso dell’IVA pagata sulla Tariffa rifiuti secondo le modalità stabilite da ciascuna associazione.

La Consulta Provinciale degli Utenti e dei Consumatori ricorda che il rimborso riguarda tutti i cittadini ai quali le rispettive aziende di raccolta dei rifiuti abbiano applicata l’IVA sulla relativa tassa ed in particolare i cittadini di Latina nei confronti di Latina Ambiente.

Questa società, infatti, non aveva inteso procedere ai rimborsi, neppure dopo la Sentenza della Corte di Cassazione n. 238 del 27 luglio 2009 e delle conseguenti controversie che ne sono scaturite.

Per le famiglie si stima che il rimborso medio ammonta a circa 520 euro, mentre per le imprese ammonta a circa 4.250 euro. INFO: redazione@consumatorilatina.it – tel. 338.1662399.

  1. Latina Ambiente che cominci a restituire i soldi ai cittadini per piacere. Quando paghi sono belli i soldi e anche quando il cittadino deve avere rimborsi sono belli.

  2. ho inviato mail di richiesta informazioni al link consigliato ma non me se so proprio cagato !!!

  3. Certo che è latina ambiente a dover rimborsare l’iva e poi semmai richiederla all’Agenzia delle Entrate….

  4. Ciao Ale
    l’annuncio è del 16 marzo, tu ti lamenti il 17…
    non credi di essere precipitoso???
    A me hanno risposto dopo due giorni!