Cisterna, al via i lavori per 42 alloggi Ater

12/03/2012 di

«Con l’inaugurazione odierna del nuovo cantiere a Cisterna di Latina, che permetterà di realizzare 42 alloggi di edilizia residenziale pubblica, completi di uffici e locali commerciali, la Regione Lazio, in sinergia con l’Ater di Latina, dimostra con i fatti il suo impegno sul fronte dell’emergenza abitativa». Lo ha detto in una nota l’assessore regionale alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo, a margine della cerimonia della posa della prima pietra nel cantiere Ater a Cisterna
di Latina, in via Giovanni Falcone, quartiere San Valentino.

«L’amministrazione Polverini – ha aggiunto Buontempo – pur in un momento di ristrettezza economica come quello attuale, opera quindi delle scelte importanti a sostegno dei cittadini più bisognosi e per trovare soluzioni vere al problema casa. Grazie allo stanziamento regionale di 3 milioni e 377 mila euro, che si aggiungono agli oltre 2 milioni di euro messi a disposizione dall’Ater di Latina e provenienti dalla cessione di alloggi, saranno soddisfatte le esigenze di molte famiglie in difficoltà».

«Il finanziamento regionale a favore di Cisterna di Latina, che è uno dei Comuni a maggiore tensione abitativa – ha sottolineato Buontempo – rientra in un intervento più ampio che prevede la costruzione di 160 alloggi Erp in tutta la Provincia di Latina, con un significativo impegno di risorse da parte della Regione per complessivi 11 milioni e 700 mila euro. Nei prossimi mesi, infatti, saranno avviati i lavori ad Aprilia, Cori, Gaeta, Itri, Pontinia e Roccagorga». Buontempo ha poi spiegato che «a Cisterna di Latina sarà realizzato uno stabile di nove piani, sette dei quali riservati alle residenze, mentre il primo piano e il piano terra potranno essere utilizzati, in collaborazione con il Comune, per promuovere
l’associazionismo nel territorio e offrire utili servizi al quartiere. Gli alloggi saranno di diversi tagli: sette da 45 metri quadrati, altrettanti da 60 e altri sette da 90, mentre i restanti ventuno appartamenti avranno una grandezza di 70 metri quadrati. La superficie destinata ad attività commerciali e agli uffici sarà rispettivamente di 600 e 650 metri quadrati».

«L’edificio – ha concluso l’assessore – sarà costruito con criteri mirati al risparmio energetico e all’abbattimento dei costi che saranno sostenuti dagli inquilini per il riscaldamento, sarà dotato di impianti fotovoltaici, di un impianto per il recupero delle acque piovane per gli scarichi sanitari e di caldaie a condensazione per il recupero dei fumi e del calore prodotto».

  1. hanno pagato qualche rata di ina casa o quello che si chiama ora? Negli ultimi 30 anni le hanno date a chi non ha mai pagato nulla e che lavora in nero, a dinastie complete alla faccia di chi ha pagato per 40 anni ina/casa, e che non ha beneficiato dell’alloggio perchè in possesso di stipendio o se lo è comprato con privazioni e sacrifici ed ora deva pagarci l’IMU