Atti spariti nel fascicolo sulla Goodyear, esposto in Procura

Quarantadue pagine sparite dal fascicolo dell’inchiesta bis sugli operai morti alla ex Goodyear di Cisterna. Il caso ora finisce in Procura con un esposto presentato dall’Osservatorio nazionale sull’amianto che si aggiunge alla segnalazione del giudice Iansiti.

Alcuni familiari delle vittime, assistiti dall’avvocato Ezio Bonanni, hanno inviato l’esposto alla Procura di Latina ma anche al presidente della Repubblica e al presidente della Corte Europea per i diritti dell’uomo.

L’udienza preliminare del 21 febbraio scorso – scrive Il Messaggero – era saltata, per la terza volta, provocando una reazione determinata dal giudice Iansiti il quale ha scritto testualmente: «Una verifica diretta degli atti ha consentito di constatare, come già verbalizzato nell’udienza del 10-01-2012, la “scomparsa” delle quarantadue pagine già indicate relativamente alla quale va necessariamente interessata la Procura della Repubblica di Latina per ogni attività di propria competenza».

«L’Osservatorio nazionale sull’amianto – scrive Valeria Nocioni, figlia di una delle vittime della Goodyear – chiede piena luce associandosi alle osservazioni del Gup del tribunale di Latina». Nel corso dell’ultima udienza alcuni avvocati difensori avevano comunicato la mancanza di alcune pagine della relazione tecnica contenuta nel fascicolo e, per questo motivo, avevano avanzato la richiesta di rinvio dell’udienza. Il giudice Iansiti ha deciso però di rimettere il caso nelle mani del presidente del tribunale Guido Cerasoli, astenendosi di fatto dall’udienza e rinviandola al 22 marzo davanti al giudice Campoli.

Il caso riguarda il secondo filone dell’inchiesta sulle morti sospette tra gli ex lavoratori della Goodyear di Cisterna. Il primo filone si è concluso in primo grado con la condanna degli ex dirigenti a complessivi 21 anni di reclusione e al risarcimento dei danni. Il secondo filone riguarda gli stessi reati ma per i decessi avvenuti nel corso del processo di primo grado: in tutto 19 morti e un malato grave.