Sorvegliato speciale sul treno Latina-Roma, arrestato

08/03/2012 di
treno_764tdf6w32f51

Tranquillo, attendeva di salire sul primo treno per Roma, insieme a tutti i pendolari che affollano il binario la mattina presto. In partenza da Latina, si accingeva a prendere il treno per raggiungere la Capitale. Unico dettaglio, il 45enne era sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Roma.

Non aveva messo in conto però che tra i pendolari potesse esserci anche qualche agente della Polizia di Stato. In particolare, che potesse esserci una poliziotta in servizio presso il Commissariato Esquilino, diretto da Rossella Matarazzo, che aveva istruito la pratica amministrativa poi sfociata nella adozione a suo carico della misura di prevenzione. L’agente ricordava benissimo che l’uomo non avrebbe dovuto trovarsi a Latina perché per lui era stato previsto l’obbligo di soggiorno nel comune di Roma.

All’arrivo del treno alla Stazione Termini, per lui sono scattate le manette. Durante il tragitto, nel corso del quale la poliziotta non ha mai perso di vista l’uomo dopo averlo riconosciuto, ha immediatamente allertato la dirigente del Commissariato, che, predisposto un servizio mirato, ha fatto scattare la misura restrittiva. L’uomo accompagnato negli uffici di Polizia per accertamenti è stato quindi arrestato per inottemperanza alla misura della sorveglianza speciale con violazione dell’obbligo di soggiorno nella capitale.

  1. Un’encomio alla Poliziotta con gli attributi, certe volte le Donne ne hanno piu’ dei maschietti.

  2. efficienza delle nostre forze dell’ordine a cui dobbiamo rivolgere il nostro ringraziamento per le tante attività poste in essere, con mille difficoltà, per la salvaguardia dei nostri diritti.

  3. peccato che la giustizia non gratifica quasi mai il lavoro delle forze dell’ordine.