Furti e rapine, sgominata la gang

Dalla base operativa di Aprilia organizzavano furti e rapine in abitazioni private della provincia di Latina, della zona sud della Capitale e del litorale romano. Il 14 febbraio scorso avevano rapinato un appartamento di via Oslavia, nel capoluogo pontino, abitato da una coppia di anziani che erano stati malmenati e ricoverati in ospedale.

Le indagini successive hanno portato la Squadra mobile di Latina, diretta dal vicequestore Cristiano Tatarelli, a chiudere il cerchio intorno ai sospettati. Si tratta di una banda composta da uomini dell’Est Europa, pedinata per diversi giorni e colta sul fatto ieri sera mentre aveva appena ripulito un appartamento di via della Grande Muraglia, a Roma. Alcuni componenti del gruppo sono stati sorpresi mentre scendevano dal condominio con un voluminoso trolley pieno di oggetti appena rubati dall’abitazione e di arnesi da scasso per consumare il furto. La perquisizione nella dimora di Aprilia ha consentito poi di scoprire altra refurtiva, tra cui gioielli, orologi, fotocamere, argenteria e computer portatili, oltre a 7,5 chili presumibilmente eroina e sulla quale sono ancora in corso ulteriori accertamenti. In manette sono finiti Ivan Stoilov Iliev, bulgaro di 35 anni, Mixeil Minderis, lituano di 18 anni, Stanimir Simeonov, bulgaro di 23 anni, Roman Minkos, cecoslovacco di 25 anni, e Levan Melia, 33enne nato in Georgia.

I cinque arrestati sono stati riconosciuti dalla coppia di anziani vittime della rapina di febbraio, ma il sospetto è che si tratti di una banda specializzata responsabile di altri furti e rapine consumate tra il capoluogo pontino e il litorale romano. Le modalità erano sempre le stesse. Secondo gli investigatori della squadra mobile il gruppo organizzava furti in appartamento e se si imbatteva nei proprietari non esitava a minacciarli con dei coltelli e a malmenarli.