Darsena abusiva a San Felice Circeo, tutti a giudizio

02/03/2012 di
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Saranno processati in quattro per la darsena abusiva di Rio Torto a San Felice Circeo. Ieri il giudice per l’udienza preliminare, Laura Campoli, ha rinviato a giudizio il sindaco Vincenzo Cerasoli; Roberto Cicconi, direttore dei lavori e progettista; Massimo Pietrocarlo titolare della società «Lido del Circeo» e Domenico Matacchioni, responsabile del settore urbanistica del Comune di San Felice Circeo.

Sotto accusa la darsena realizzata con il permesso a costruire numero 1238/2009 su una superficie di 3.450 metri quadrati. Secondo la Procura quel permesso è «illegittimo e illecito in quanto contrastante sia con il Prg che esclude interventi di tale natura senza l’approvazione di un particolareggiato previo studio di compatibilità ambientale, che con il Pua vigente in quanto alla tavola due risulta che la darsena abbia una dimensione di circa 1.200 metri quadrati». L’ampliamento è contestato in base alla legge del 2003 che regola la materia e inoltre, secondo l’accusa, non esiste la condonabilità delle opere realizzate sopra al demanio marittimo.

La struttura fu sequestrata in un blitz del Nipaf su disposizione del sostituto procuratore Giuseppe Miliano. La Regione, a suo tempo, aveva espresso parere contrario alla realizzazione del porticciolo così come concepito dal Comune di San Felice, dando mandato all’ente comunale di eseguire uno studio di compatibilità eco-ambientale. Secondo la Regione la darsena poteva essere realizzata e ampliata solo dopo l’adozione di un piano particolareggiato ed una variante al Prg, cosa che non fu fatta.