Incendio al bar Le Cafè, distrutto il gazebo
Attorno alle tre della notte tra martedì e ieri le fiamme sono divampate all’esterno del bar di viale Nervi distruggendo i divanetti e i tavoli del gazebo. Ad accorgersi di quanto accaduto il titolare della sala giochi accanto che ha utilizzato l’estintore riuscendo a limitare i danni.
Purtroppo le fiamme hanno interessato anche la parte esterna dei locali: il soffitto è rimasto completamente annerito e le fiamme hanno anche distrutto la porta di vetro del bar. La polizia ha avviato gli accertamenti sulle cause del rogo che sembra essere di natura dolosa.
ma come mai tutti questi incendi? tra auto e attività commerciali in città c’è tanto calore…non sarà che…
Per Bacco, tra furti, scippi, incendi dolosi, mazzette,estorsioni sparatorie ecc.ecc., La ns Citta’ sta prepotentemente scalando tutte le graduatorie Nazionali e Regionali ovviamente in senso NEGATIVO. Passando in pochi anni da Citta’ con ottima qualita’ della Vita assieme a Modena (ricordate?)….. a fra le ultime citta’ Italiane, per sicurezza, ricchezza, lavoro ecc.ecc. anche Chichago anni Trenta impallidirebbe al confronto. Sembriamo sempre di piu’ GOTHAM-CITY , Solo che li’ c’era BATMAN,……….. qui abbiamo il DiGiorgi!!!!!.
Sto bar cambia gestione e personale troppe volte.
Non mi è mai piaciuto come ambiente.
CARO TOM, A PRESCINDERE DA CHI SIA STATO, MI VIENE SPONTANEO DIRE CHE NON SE NE PUO’ PIU’ DI TUTTO QUESTO…… E’ FORSE ARRIVATO IL MOMENTO CHE LE AUTORITA’ COMPETENTI PRENDANO IN SERIA CONSIDERAZIONE GLI EPISODI DI CRONACA NERA CHE AFFLIGGONO LA NOSTRA CITTA’. IO SUGGERIREI DI IMPIEGARE LE FORZE ARMATE, IL MINISTRO DELLA DIFESA DI PAOLA NON HA FORSE DETTO CHE DOVRANNO ESSERE CACCIATI OLTRE 30 MILA MILITARI? PERCHE’ NON IMPIEGARLI INSIEME ALLE POCHE FORZE DELL’ORDINE NEL CONTROLLO DEL TERRITORIO? INSISTO CON QUESTO PERCHE’ E’ UNA SOLUZIONE POSSIBILE, BASTA CHE I NOSTRI AMMINISTRATORI SI FACCCIANO PARTECIPI VERSO IL GOVERNO CENTRALE, IL PREFETTO SERVE ANCHE A QUESTO, CHIEDERE L’INTERVENTO DEL GOVERNO CENTRALE IN SIMILI EMERGENZE.