Tangenti, Bianchi ottiene gli arresti domiciliari

17/02/2012 di
nicola-bianchi-sabaudia-7684762

Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Nicola Bianchi, il consigliere comunale di Sabaudia arrestato ieri dagli agenti della squadra mobile con l’accusa di concussione.

Il 76enne, nel corso dell’interrogatorio di convalida si è difeso rispondendo a tutte le domande del giudice per le indagini preliminari Guido Marcelli, spiegando la sua versione dei fatti: i soldi intascati sarebbero serviti a pagare il tecnico incaricato della perizia da svolgere per la ristrutturazione di parte dei locali. Il gip ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari.

Dopo una notte passata nelle camere di sicurezza della questura Bianchi nel pomeriggio è tornato a casa.

Era stato arrestato dopo la denuncia presentata da un imprenditore pontino, che aveva raccontato alla polizia di aver ricevuto dal consigliere Bianchi una serie di pressioni per convincere il proprietario dello stabile in questione a chiedere una modifica urbanistica sull’immobile e la proposta di pagare la somma di 15mila euro per ottenerla. Bianchi contava sull’amicizia tra l’imprenditore e il proprietario.