Latina Ambiente nel caos, spunta un debito di 800.000 euro

10/02/2012 di
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Caos nella Latina Ambiente. Il presidente, Giacomo Mignano, nominato dal sindaco Giovanni Di Giorgi per rimettere in sesto la società, ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti dell’amministratore delegato Valerio Bertuccelli.

Mignano ha convocato il consiglio di amministrazione della spa a capitale misto pubblico-privato per lunedì prossimo, il 13 febbraio alle 15, con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti dell’ad. La scelta drastica del presidente è legata a un debito del quale il Comune capoluogo non aveva notizia e in via ufficiale non ha tutt’ora.

Dura l’amministrazione comunale in una nota: «La motivazione di tale mozione risiede nel fatto che lo stesso presidente Mignano e il Comune di Latina hanno appreso solo per vie informali dell’avvenuta notifica di un decreto ingiuntivo, provvisoriamente esecutivo, di circa 800.000 euro (ottocentomila) a carico della società spiccato da un presunto creditore».

Il sindaco Giovanni Di Giorgi chiede chiarezza: «A fronte di tale situazione l’amministrazione sta predisponendo gli atti per convocare un’assemblea della Latina Ambiente spa per fare chiarezza su tale vicenda anche alla presenza del socio di minoranza. La posizione del Comune prosegue nella strada intrapresa fin dall’inizio, che è quella di tutelare esclusivamente gli interessi della città, senza posizioni di pregiudizio ma anche senza fare sconti a nessuno nella massima trasparenza, agendo sempre a carte scoperte e mettendo ognuno di fronte alle proprie responsabilità».

Il Comune parla di gravità dei fatti «vista l’avvenuta comunicazione solo in via informale e in grande ritardo da parte della Latina Ambiente spa, e considerato il notevole importo del decreto ingiuntivo, ma soprattutto in considerazione del fatto che tutto ciò è palesemente in contrasto con il lavoro svolto in questi mesi dalla nuova amministrazione, una complessa attività per ricostruire le posizioni debitorie della Latina Ambiente spa per circoscriverle e fronteggiarle nel rispetto delle regole senza procedere ad anticipazioni ma erogando solo somme relative a lavori effettivamente svolti. Un lavoro quest’ultimo, avvenuto per garantire le maestranze e la qualità del servizio, nella massima trasparenza».

  1. Ottocentomila euro sono nulla in confronto alle assunzioni!! Si incrocino le assunzioni e relative parentele tra Latina Ambiente e i dipendenti della discarica di Borgo Montello e vedrete cosa esce fuori! VERGOGNA!!!

  2. BALLE !!!! BLA BLA BLA….Quello che è cambiato in sei mesi…con il Comune che ha assunto il ruolo di socio di maggioranza e pertanto è stato in grado:
    Reinserire al lavoro le 5 risorse umane ex ufficio CARC, nel corpo di guardie ecologiche che monitoreranno e sanzioneranno il conferimento della differenziata.
    FALSO LE PERSONE (4) SONO ANCORA TUTTE IN CASSA INTEGRAZIONE !!!