Tragedia di Ventotene, chiesti 2 milioni di euro per la morte di Sara

05/02/2012 di
tragedia ventotene

Arriva una tegola sul Comune di Ventotene per la tragedia di Cala Rossano del 2010. In questi giorni è stata notificata sull’isola la citazione civile dei coniugi Panuccio contro il Comune per due milioni di euro a titolo di risarcimento danni per la morte della figlia Sara sotto i massi della falesia venuta giù il 20 aprile 2010.

La richiesta al tribunale civile vale anche per il sindaco pro tempore Geppino Assenso e il suo predecessore Vito Biondo oltre al tecnico comunale resposanbile del settore. Questo nuovo filone giudiziario, dunque, viaggerà separato da quello penale cui è stata appena fissata l’udienza preliminare per il prossimo 24 aprile. Il giudizio civile non è stato scelto invece dai genitori di Francesca Colonnello, l’altra tredicenne studentessa romana deceduta sotto la frana.

  1. Pirro trovò la morte colpito da una tegola scagliatagli dalle mura di Argo durante un assedio, Sara e Francesca sono morte anche loro per incuria di chi doveva garantire la sicurezza.
    E’ il minimo che si possa chiedere a chi per soldi non ha guardato in faccia a nessuno.