Truffe su Ebay, tre pontini sotto processo

03/02/2012 di
ebay-latina-logo-45876233

Trentacinque persone truffate attraverso una società di Latina che vendeva prodotti informatici attraverso Ebay. Sotto accusa i tre soci della «Computer Store» che devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla truffa.

Ieri si è svolta una nuova udienza in tribunale, davanti ai giudici del collegio penale presieduto da Pierfrancesco De Angelis, durante la quale sono stati ascoltati sei testimoni. Tra loro anche quattro dei trentacinque clienti truffati su Ebay. «Avevo trovato una stampante con un prezzo davvero conveniente, così l’ho pagata ma non mi è mai arrivata a casa», questo il tenore delle deposizioni dei clienti arrivati ieri a Latina da diverse località, soprattutto del Nord Italia, come Milano e Vicenza. Stampanti, macchine fotografiche, monitor, tutti oggetti venduti a prezzi modici e quindi appetibili. Peccato che poi non arrivavano a casa.

«Noi contro tutti» era il nome dell’account utilizzato per vendere i prodotti online, ora naturalmente non più attivo. Ieri sono stati ascoltati anche due finanzieri che effettuarono accertamenti tecnici; nella prossima udienza dell’undici aprile sarà ascoltato invece il finanziere che coordinò l’intera indagine.  La Procura ha chiesto di evitare la convocazione di tutti gli acquirenti raggirati, residenti in diverse zone d’Italia, la cui testimonianza sarebbe molto simile a quelle già rese e dunque superflua.

  1. Mi ricordo bene di Noi contro tutti, ho appena letto la mail che ho mandato a loro nel lontano 2007 quando mi hanno fregato 300 euro per una scheda video mai arrivata,purtroppo non ho fatto denuncia ma sono contento che li hanno presi.

  2. A pensare quanto sono stati disonesti …..
    io non ho fatto denuncia perchè il danno è stato contenuto a 120 euro, pagati sul conto della Sig.ra (se si può definire tale) Sabrina orlacchio, mai ricevuto la merce solo rare mail di risposta, nessun rimborso.
    Spero solo siano serviti i miei soldi per comperarsi le medicine gli auguro solo di sentirsi sporca per tutta la vita truffatrice di gente onesta. Vergognati!!!!!!!
    Mi piacerebbe sapere se poi questi tre balordi hanno avuto almeno qualche sanzione dal procedimento penale. Povera Italia, ci voleva la legge del taglione!

  3. Signori…a che livelli è arrivato questo paese: nonostante tutto, migliaia di denunce e soldi rubati, facce, numeri di telefono, riferimenti, indirizzi, parametri bancari, miliardi di prove che accertano la continua e aggravata truffa, un processo in corso, ebbene questi signori continuano a fare frodi on line e io sono uno degli ultimi fessi. Ma del resto sono così ingenuo da pensare che questo paese sia in grado di punire proporzionalmente al reato commesso cosicché, se non altro, il responsabile non possa perpetuare più il reato. Invece alla fine trionfa sempre chi fotte gli altri, e questi signori vi assicuro continueranno questo giochetto ancora per molto e sicuramente non diranno mai di essersi pentiti. Perchè? perchè questa è l’Italia.