Fiancheggiatori dei Casalesi, in manette Matteo e Paolo Baldascini

02/02/2012 di
matteo-baldascini-latina-568733

Sono ritenuti i fiancheggiatori pontini del clan dei Casalesi, referenti sul territorio del clan della camorra campana, come confermato da diversi collaboratori di giustizia. Matteo e Paolo Baldascini, padre e figlio di 54 e 29 anni, già noti alle cronache locali, sono stati così arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di estorsione.

La vittima è un giovane di Latina, costretto da mesi dietro minaccia di morte non solo a spacciare droga sul mercato locale, ma anche a consegnare periodicamente ai due uomini ingenti somme di denaro non incassate dalla vendita dello stupefacente.  I due accusavano infatti il ragazzo di essersi disfatto di una partita di droga e di non aver provveduto alla vendita.

Le indagini della Squadra mobile di Latina hanno poi consentito di accertare che i due arrestati, dediti allo spaccio sulla piazza del capoluogo pontino, erano soliti ricorrere alle minacce e alle intimidazioni nei confronti degli assuntori che non pagavano regolarmente e della rete dei piccoli spacciatori che controllavano. Matteo Baldascini è stato in più occasioni chiamato a rispondere del reato di associazione a delinquere di stampo camorristico. Questa volta a carico di entrambi è stata richiesta la misura di prevenzione della sorveglianza speciale e il tribunale ha disposto il sequestro preventivo dei beni.

  1. Ma questi entrano e escono come niente, nonostante i reati commessi.
    L’Italia. Il paese dei criminali.

  2. ma scusate eh…non è il ragazzo che ha “ucciso” il tabaccaio nel 2008? a cui hanno dato 10 anni poi trasformati in 7? oh cacchio…ma è una assurdità! ha ucciso un uomo! nessuna condanna nessuna redenzione..che sistema che abbiamo…

  3. Ciao Homer,questo è il ragazzo che uccise Giorgio Soldi in piazza della libertà!

  4. credo nella giustizia ,ci sara il motivo,per cui il giudice ha ridotto la pena,adesso non facciamo del italia tutta una schifezza,ci sono magistrati che sanno cosa fare,non facciamo sempre le polemiche,senza sapere i fatti