Protesta dei tir, chiusi i caselli di Frosinone e Anagni

23/01/2012 di

La protesta dei tir sbarca nel Lazio e crea i primi disagi al traffico sull’A1 nel tratto Roma- Napoli. Lo sciopero scattato la scorsa notte ha portato alla chiusura dei caselli di Frosinone e Anagni dove gli autotrasportatori hanno organizzato presidi. Tir e camion fermi anche nei pressi dei caselli di Ceprano, Cassino e San Vittore nel Lazio. Sull’A1 in Ciociaria già si registrano le prime ripercussioni negative per la circolazione, così come lungo la Casilina.

La protesta, sull’onda di quella che ha bloccato la Sicilia, è scattata per contestare il rincaro del gasolio, l’aumento dei pedaggi autostradali e dell’Irpef. Lo sciopero andrà avanti per cinque giorni. Polizia e carabinieri sono impegnati a monitorare la protesta degli autotrasportatori.

  1. Tartassano i lavoratori e i pensionati, nessuno si meraviglia. Anzi, altre categorie, gioiscono. Perchè mettere le tasse queste due categorie, è una prassi normale. Come sono entrati nel mirino del governo: trasportatori, tassisi, avvocati, farmacie, notai, assicurazioni, petrolieri ecc. ecc. si grida allo scandalo. Tutti vogliono fare sciopero. Queste categorie, secondo il fisco, sono quelle che evadono di più. Sono quelle che mettono le mani in tasca a chi paga le tasse regolarmente. Voglio dire ai signori camionisti, essendo io un pendolare, vado a lavoro, purtroppo con l’auto, non ho mai chiesto al governo lo sconto sul carburante e la diminuzione dell’irpef. Sapete perchè?…. Sono impiegato. Costretto a pagare le tasse anche per chi evade.
    Vi dovete mettere in testa, che l’Italia, sotto la guida del Cav. è divendata molto più povera di prima ed è sull’orlo del fallimento. Per salvarla, occorre anche il vostro sacrificio. Gli operai, gli impiegati e i pensionati hanno già pagato. Adesso è arrivato il vostro turno.

  2. Tante proteste mi fanno pensare che l’ottimo Monti è andato a toccare parecchi nervi scoperti. Ottimo lavoro, speriamo solo che lo facciano continuare

  3. Durante il governo Berlusconi tutti i voi di dx osannavate le sue dichiarazioni in merito allo trasformazione del nostro paese in uno stato liberale. Ma vi chiedo:liberale su chi e su che cosa, parlava di cambiare la nostra economia senza laccia e lacciuoli, ed ora che Monti ha messo in pratica le parole del Berlusca ecco tutti inviperiti perchè si viene a toccare il proprio orticello. Ma cosa stanno a protestare farmacisti, avvocati, notai, tassisti che guadagnano fior di magliaia di euro all’anno e che molti di loro manco li dichiarano. Si vuole uno stato liberale ma i sacrifici li debbono fare gli altri. Le lobby ormai sono abituati a spremere i consumatori, non vogliono che si attui quella libera concorrenza che dia la possibilità al più bravo e al più meritevole di rimanere sul mercato e a prezzi, appunto, concorrenziali. E’ vero oppure no che il PDL a denti stretti ha dovuto ammettere la valenza di queste liberalizzazioni nei confronti delle lobby che sono rappresentate in Parlamento? Perchè fate finta di non capire. Bravo Monti è finita la pacchia per questa gente

  4. Facciamo pagare le tasse a tutti. Anche alle prostitute. Mettiamole in regola ed il PIL italiano aumenterà di tre punti.