Caos ad Al Karama, nomadi minacciati restano senza alloggio

22/01/2012 di
Al Karama26324151

Non trovano pace e non sanno dove andare i 44 rumeni che la settimana scorsa avevano denunciato un gruppo di connazionali, che li avrebbe costretti a pagare il pizzo per vivere nel centro di accoglienza di Al Karama a borgo Montello.

Negli uffici della Questura i “capi” dei due gruppi antagonisti si erano poi stretti la mano e la questione sembrava essersi risolta, tanto che le presunte vittime si erano decise a ritirare la denuncia. Così, dopo qualche esitazione, si erano convinti a tornare in via Monfalcone.

Una pace apparente, quella dimostrata nei corridoi di corso della Repubblica: alcuni membri dell’altro gruppo, che non avevano digerito quanto accaduto, non hanno voluto saperne di riaccoglierli al centro. Ne è scaturita una furibonda lite, nel corso della quale sarebbe stato picchiato uno di quelli che si erano ribellati all’insostenibile situazione di monopolio.

Così i 44 rom, 21 dei quali sono bambini (uno addirittura di un mese), erano stati costretti a scappare, trovando una sistemazione in un parcheggio a Cisterna, in un’area in cui non avrebbero potuto stanziare. Allontanati dopo poco, nel pomeriggio si oggi il gruppo si è recato fuori al dormitorio di Latina, davanti all’ex consorzio agrario, dove purtroppo i posti non bastano ad accoglierli tutti. In queste ore il Comune e la Prefettura sono alla ricerca di una soluzione.

  1. Niente case popolari per voi mi dispiace… Spero che tolgano i bambini ai genitori, che evidentemente non sono nelle condizioni di poterli mantenere, e li mandino in adozione…

  2. Veramente delle brave persone questi onesti cittadini di Latina.. Vergognatevi non avete minimamente in senso della civiltà

  3. A queste persone vengono dati gli appartamenti dell Ater.15 euro al mese di affitto….

  4. @Ale
    perche’ per te il senso di civiltà e’ voler aiutare gente che ruba ed elemosina dalla mattina alla sera e se gli offri lavoro lo rifiutano schifati?
    Caro Ale fatti un giro allo pseudo dormitorio comunale di latina e poi parliamo

  5. Io questa gente “purtroppo ” la conosco bene , sono ladri dentro è scritto nel loro DNA “ladri” , rubano tutto e a tutti senza alcuna distinzione e per quanto riguarda i bambini questi signori gli fanno una vera e propria scuola del furto , stiamo molto attenti a questa gente perchè tra qualche anno saranno come i Di Silvio e i Ciarelli ,anche loro 40 anni fa dormivano nelle baracche e vivevano di elemosina guardate ora cosa sono diventati ville , auto di lusso ecc…. Dobbiamo cacciarli subito.

  6. Parlare senza sapere, gli uomini di questa piccola comunità rom sono cittadini comunitari rumeni Rom, hano lavorato per 4 ani in ‘azienda agricola di Cisterna e risultano quai tutti residenti nel comune di Cisterna. La loro odissea è iniziata ad agosto, quando è stata veduta l’azienda dove lavoravano e sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni, trovatosi per strada pare che abbiano chiesto aiuto alla comunità rom di Al Karama.