Una mappa per segnalare l’evasione fiscale, boom di segnalazioni da Latina

06/01/2012 di
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Esci da un negozio senza scontrino? Ora puoi segnalare il commerciante evasore con una comoda applicazione sul telefonino, creando così un puntino nella mappa dell’evasione fiscale su http://www.tassa.li/.

L’idea sta avendo un grande successo e anche da Latina e provincia arrivano decine di segnalazioni.

In centro, nel capoluogo, vengono segnalati soprattutto bar e ristoranti. L’utente, anonimo, non inserisce il nome dell’attività ma solo il genere (servizi, bar, ristorante ecc…) e l’importo speso senza regolare ricevuta fiscale. Naturalmente, indicando l’indirizzo preciso, non è difficile risalire all’attività segnalata. Un’idea basata sul concetto di “open data” che però teme l’uso improprio per danneggiare l’immagine degli onesti.

  1. si dai un bel sistema bravi bravi ma io metterei dei braccialetti elettronici ad ogni commerciante imprenditore lavoratore autonomo,cosi come infrange la legge con l’evasione fiscale lo mandiamo direttamente alla gerit a pagare altrimenti gli amministratori legali i dipendenti equitalia non hanno lo stipendio sicuro.e poi l’evasore se non riesce a pagare sono affari suoi no?che muoia sansone con tutti i filistei è questo il motto dello stato.VERGOGNATEVI

  2. Ho questo problema tutti i gioni quando vado a prendere il pane.Spendo 5 euro e lo scontrino è di 50 centesimi

  3. E’ sempre un problema culturale ormai caratteristica della nostra generazione.
    Pazzesca l’idea che chi chiede lo scontrino si debba vergognare.
    Sono abbastanza duro quando alcuni commercianti, dopo aver pagato, fanno finta di niente, ma molte volte ho assistito a qualche timidone chiedere lo scontrino con un filo di voce.
    FORZA con le corde vocali, ricordate che l’iva che si paga ,non è una mancia per chi vende.
    E se vi dicono, dopo aver chiesto una certa cifra, che se volete la fattura c’è’ il 21% in piu’, fate una bella telefonata alla finanza ( ditelo pure al furbacchione) e raccontate il tutto. E’ molto piu’ semplice di quello che sembra.

  4. Servirà? Come difendersi dall’uso improprio? … E’ comunque ora di dire basta alle pratiche di evasione che siano commercianti, professionisti, artigiani o peggio ancora medici che approfittano della situazione di difficoltà del paziente.

  5. Il problema di fornai e pasticcerie,è sempre l’amicizia.Ti rilasciano lo scontrino di 50 centesimi,potresti chiamare la finanza…ma poi c’è sempre quel filo leggero che si chiama simpatia..amicizia…”ti tengo da parte il pane per te…”assaggia questa crostatina”…

  6. in relazione ai controlli fatti a cortina è la solita buffonata per far ridere, se veramente volevano fare indagini serie ci sono tanti modi per farle bene e lo sa la finanza come deve fare, le sceneggiate non servono a niente anzi per farci prendere in giro dagli altri stati.per quanto riguarda gli scontrini fiscali anche io prima di venire a conoscenza di come vengono spremuti i commerciati da tanti balzelli da pagare che veramente è uno schifo e non possono reclamare con nessuno, perché sono normative che vengono dai comuni, provincia, regione, e tanti altri istituti inutili che applicano quote annuali da pagare il tutto dovrebbe essere caricato sui prezzi di vendita del prodotto è questo un problema serio perché già si fanno salti per pagare i servizi che aumentano senza vedere la realtà la corrente , il gas, il telefono.assicurazione,la tarsu, acqua,e come avere un PC che non vede non sente e non ha sentimenti ragiona come un automa senza sentimenti invece il commerciante sente, vede,e capisce la situazione reale e cosa fa non emette qualche scontrino per mantenere il costo senza aumentare il prodotto, ma lo stato i soldi se li prende con gli studi di settore in base all’attività, tassa e non ci sono alternative devi pagare quello che dicono i parametri oppure chiudi, il controllo va fatti ai liberi professionisti,medici,artigiani,avvocati,ecc, ecce, non ai rivenditori che quelli pagano tutto perché è quasi tutto fatturato.

  7. 350 miliardi all’anno di evasione…un miliardo al giorno.
    senso di appartenenza allo stato zero.stato ancora che ci tratta come sudditi.
    50% di tassazione.
    stipendi medi al limite della povertà. prezzi dei beni da superpotenza.
    negli ultimi 25 anni siamo diventati il popolo che per lo 85% è proprietario di case, 25 anni fa una casa costava 50 stipendi, ora 230, gli stipendi sono raddoppiati e noi ci siamo indebitati sulla cosa che è cresciuta di più= fallimento.
    Dov’è il tasto reset?

  8. gli evasori dell’IVA con il condono 1998.2002 hanno restituito lo 1% cioè 3 miliardi di euro.questo significa che sono stati evasi 300.000.000.000 di euro.le persone in questione sono 939 contribuenti….questo solo in 5 anni…se uno dei 939 fosse il vostro vicino che dichiara 30mila euro e che va in giro con la porsche turbo( a latina non è difficile individuarlo) cosa fareste???
    lo sapete che la prostituzione se tassata porterebbe nelle casse 35.000.000.000€ di euro tassabili????

  9. Si si facciamoci la guerra,la cosiddetta guerra dei poveri,mentre i nostri politici con i loro maxi stipendi e vitalizi sottraggono ricchezza allo stato ne più ne meno come gli evasori fiscali.Già ma loro non li persegue nessuno,nessuno li segnala.

  10. Bisogna anche dire che la vera evasione fiscale, seppur é comunque tale, non la fa il fruttarolo di Via dei Furbetti, ma la fanno la strangrade maggioranza dei LIBERI PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI!! Però se a costoro gli si togliesse lo strumento per evadere e cioé colui che crea legalmente l’evasione, forse se ne gurderebbero bene dal farlo in maniera autonoma non avendo le competenze per farlo. Cioé quando si accertano ingenti evasioni fiscali nelle DICHIARAZIONI DEI REDDITI incrociate con i tenori di vita degli evasori, CHE SI METTA IN GALERA IL TECNICO che ha permesso ciò!!! cioé il COMMERCIALISTA!!

  11. Homer sei fuoristrada, no è la stessa cosa, il piccoletto ha volte non ti fa lo scontrino per disperazione, per sopravvivere, quanti negoziaetti del centro hanno chiuso pechè si è voluto creare una marea di supermercati, che non servivano, i risultati adesso si vedono, quanti piccoli muratori devono lavorare con partita iva in subappalti dei sub appalti, percsi che qesti soo i veri evasori, la verità che in questo paese bisognerebbe essere in grado di colpire i grandi evasori, senza salassare e mettere le mani in tasca a tutti. Latina credo che sia oggettivamente una delle città più povere d’europa, piena di camorra e mafia. Una città dormitorio, senza servizi, un sistema creato ad hoc per arricchire pochissimi e far vivere la gente nel terrore e nell’ignoranza. Come hai tempi di Littoria, tanto per intenderci.

  12. Mah!!!! io naturalmente parlo della piccola evasione,a tal proposito ho un’idea un po bislacca della piccola evasione,io credo che alla fine chi ci guadagna è sempre lo stato,in quanto sono soldi che girano,vengono spesi più facilmente in bene di ogni genere con conseguente emissione di scontrini,ricevute, iva ecc.
    e non facciamo chiudere il povero fornaio o fruttarolo per uno scontrino di qualche euro non è così che si sana il debito pubblico.

  13. non capisco se il parassita della societa’ e’ colui che esce di casa la mattina alle 5 e torna alle 8 di sera per andare avanti o il politico che paga 15 euro al mese di affitto a piazza di spagna e guadagna 20000 euro al mese e smettiamola con chi non emette uno scontrino da 5 euro fate solo RIDERE…………..

  14. Mi sembra di capire che piu’ o meno siamo tutti d’accordo nel giudicare il sistema iniquo anche se le tasse bisogna che le paghino tutti.
    Ora, cercare il responsabile dello sfascio (la politica secondo me), serve a ben poco se non a scaricare un po di tossine dal fegato.
    Credo sia piu’ utile cominciare a pensare cosa possiamo fare NOI per aiutare lo Stato ad invertire questo status.
    Non credo di avere buone soluzioni, anche perchè non sono un tecnico ma di una cosa sono certo, chi non paga le tasse è un ladro che ruba allo Stato e quindi anche a mè.
    E se uno mi ruba qualcosa, non mi giro dall’altra parte facendo finta di niente….
    saluti

  15. Bocca mia taci…In certi negozi di merceria…i conti vengono fatti con carta e penna,messi in colonna e poi arrotondati…e alla fine ti chiedono “Vedi se è giusto sto conto”….paghi,e ti viene dato il per scontrino il pezzo di carta con l’addizione….

  16. Ci sono altri tipi di evasione fiscali. Molto più grave. Per esempio, l’agricoltore che prende la pensione per intero e ha l’azienda ancora intestata. Non può farlo. Stalle trasformate in abitazioni senza pagare l’ici e monnezza. Poi ci sono i maneggi dei cavalli dove si pratica l’equitazione. I cavalli che sono a pigione, dalle 250 e 350 euro al mese. Tutto rigorosamente in nero.

  17. Tutto giusto, tutto vero, e quindi?
    Bisognerà pure cominciare da qualche parte.
    E questo ricordiamocelo anche alle prossime elezioni, specie quando gli “amici” ci verranno a chiedere il voto per qualcuno che deve fargli un favore.
    O peggio quando saremo noi a chiedere il voto per qualche “furbacchione” che deve spingere la nostra pratica.
    saluti

  18. scusate, ma la prostituzione non è evasione? sono solo 30 miliardi all’anno…dovrebbero fare una apps anche per questo…il lungomare di latina, il palazzo di vetro e latinafiori sono il regno dell’evasione fiscale!!:-)

  19. Mi chiedo se anche questa è evasione fiscale:Nel 1982,furono date le case popolari…A distanza di anni le cose per fortuna per molte famiglie,sono cambiate le condizioni economiche.Ora,queste famiglie,hanno i figli che lavorano e che portano lo stipendio a casa.Non sarebbe giusto a distanza di anni vedere se ancora le persone hanno la stessa condizione economica di tanti anni fà e toglierle,e quindi fare un cambio con altre famiglie??
    Mi chiedo anche…queste case,passano di padre in figlio??

  20. Paolo,il problema delle case popolare vista così è una truffa.Se ora quelle famiglie vivono bene,dovrebbe essere il comune stesso a dargli lo sfratto e far entrare famiglie bisognose.Anche io sò di gente che morti il padre e la madre,vivono in queste case i loro figli..nipoti,un pò come se fossero di famiglia.Anche questo è un modo di evadere il fisco.Denunciamoli.

  21. Per quanto riguarda le case popolari, io so di gente che ormai da anni ha casa autonome di proprietà in campagna nei borghi, con annessi rustici e giardini, ma ha ancora la casa popolare consegnata ai figli!!

  22. ci vuole tanto ad incrociare i dati del PRA (targhe di Porsche, Audi, Mercedes, BMW) con quelli in possesso dell’Agenzia delle entrate ? Ce l’avranno un nome ‘sti proprietari di SUV e macchinoni che inquinano e consumano pure tanto ? Se sono società di comodo, non ci vuole molto per dare un’occhiatina a bilanci e quant’altro…….

  23. Osservatore,la tua osservazione è giusta,ci sono anche chi ha la casa autonoma e la casa popolare affittata a 600 euro al mese.

  24. Notiamo che il tema di lotta all’evasione fiscale finalmente in Italia inizia ad avere un buon peso! Noi, un piccolo gruppo di studenti, abbiamo creato un sito, scontrinati.it, di segnalazioni di esperienze fiscali attraverso recensioni di negozi e attività, con il fine di poter fare i propri acquisti in negozi corretti con il fisco secondo le recensioni fiscali di chi già ci è stato. Infatti il nostro Scontrinati! permette di consultare le segnalazioni fatte da altri utenti, in base alla zona e alla categoria del negozio che si vuole cercare. Speriamo che possa essere uno strumento utile a voi quanto a noi! Visitate il sito e ci farebbe molto piacere ricevere il vostro parere.