Mafia a Fondi, l’appello di Granata: “Indagine su Latina”

20/12/2011 di
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L’intervento dell’onorevole Fabio Granata (Fli) alla Commissione Parlamentare Antimafia per l’apertura di un’inchiesta a 360 gradi sui possibili rapporti mafie-politica in provincia di Latina sembra un preludio alla sentenza-batosta sulla mafia a Fondi.

Quello che pone Granata è un interrogativo inquietante: “Come mai tutti coloro che si sono in un modo o in un altro battuti contro le illegalità e le mafie in provincia di Latina sono stati estromessi, rimossi, emarginati? C’è una regia del malaffare?”. Il riferimento chiaro è all’ex Prefetto Bruno Frattasi, autore di una relazione sulle infiltrazioni mafiose a Fondi.

“Ho fatto richiesta – aveva detto Fabio Granata – alla Commissione parlamentare Antimafia di aprire un’indagine per chiarire la situazione del comune di Fondi e, in generale, tutta l’area della provincia di Latina che è da tempo sotto attenta osservazione degli organi di polizia giudiziaria. Particolarmente sconcertante è il mancato scioglimento per infiltrazione mafiosa del Comune di Fondi che sarebbe stato, presumibilmente, determinato da “pressioni”, anche indirette, di rappresentati politici locali e nazionali”.

Il vicecoordinatore di Fli e vicepresidente della Commissione Antimafia, Fabio Granata, continua. “La fitta rete di rapporti, interessi economici, scambi di favori e corruzioni che è venuta a delinearsi è estremamente preoccupante. Queste vicende, se confermate, rischiano di delegittimare ulteriormente l’intero sistema istituzionale e politico che, attualmente, già vive un clima di profonda sfiducia. Negli ultimi anni, nella provincia di Latina si sono registrati episodi estremamente preoccupanti, come la “rimozione” dalla carica di sindaco di personaggi politici fortemente e pubblicamente impegnati contro ogni forma di interferenza nelle istituzioni del territorio da parte delle attività criminali”, aggiunge. “E’ necessario a questo punto approfondire gli aspetti della vicenda, sgomberare il campo da ogni dubbio circa possibili e inquietanti intrecci tra politica e associazioni criminali, accertare se e secondo quali modalità vi siano state indebite pressioni sulle decisioni del governo o di singoli esponenti dell’esecutivo per quanto concerne l’iter di scioglimento del consiglio comunale di Fondi, nonché, in generale, individuare possibili soluzioni per rafforzare l’attuale quadro normativo in materia di scioglimento dei Consigli comunali e provinciali, conseguente a fenomeni di infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso”, conclude Granata.

 

  1. Grande Granata, nonostante di DX sei una persona positiva e condivisibile. Purtroppo non si puo’ dire altrettanto di una stragrande maggioranza della tua corrente Politica qui a Latina, che sono rimasti ancora attaccati NOSTALGICAMENTE al manganello e all’Olio di ricino, senza accorgersi che il manganello tanto rievocato, glielo hanno piazzato anche a loro , e non se ne accorgono …. indomivinate dove? Qui tu parli di cose serie, a Latina invece qualche Cretino vorrebbe riesumare il nome di LITTORIA. Se veramente i Dementi quali sono questi sciocchi restauratori, dovessero avere una qualche audience, il nome piu’ proprio per questa Citta’ dovrebbe essere LATRINA, degno ricettacolo di questi Imbecilli.

  2. Tanto qualunquismo ma nessuno si prende la briga di denunciare circostanze o persone che sono primi attori nella corruzione, anche se tutti ne parlano e nessuno indaga e i nomi sono sempre i soliti….