Roma-Latina e Cisterna-Valmontone, bando sulla Gazzetta Ufficiale

16/12/2011 di
pontina-roma-latina-auto-5873532

Autostrade del Lazio (società mista composta al 50% da Anas SpA e dalla Regione Lazio), pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 19 dicembre 2011, il bando di gara europeo per l’affidamento in Concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del Corridoio Intermodale Roma-Latina e del collegamento Cisterna-Valmontone, che interesserà le province di Roma e di Latina.

In particolare, l’asse autostradale Roma-Latina prevede la realizzazione di un’infrastruttura autostradale che inizia dallo svincolo tra la A12 «Roma-Civitavecchia» e la «Roma-Fiumicino» e termina a Latina nord (località Borgo Piave). Tale asse attraversa il territorio dei comuni di Fiumicino, Roma, Pomezia, Ardea, Aprilia, Cisterna di Latina e Latina per un’estensione complessiva di circa 68,3 km.

L’asse autostradale prevede, oltre alle 2 corsie per senso di marcia più la corsia di emergenza, nel tratto più densamente trafficato compreso tra la località Tor dè Cenci e Aprilia Nord, la realizzazione di una terza corsia per senso di marcia. È prevista, inoltre, nel tratto tra Aprilia Sud e Latina la realizzazione di due complanari all’asse autostradale che saranno fruibili gratuitamente. L’asse autostradale Cisterna-Valmontone che prevede la realizzazione di una sezione autostradale a due corsie per senso di marcia più corsia di emergenza, si sviluppa tra lo svincolo di interconnessione con l’asse autostradale Roma «Tor dè Cenci»- Latina «Borgo Piave», in località Campoverde di Aprilia, e l’innesto con l’autostrada A1 «Roma-Napoli», presso Labico, attraversando il territorio dei comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Velletri, Artena, Cori, Lariano, Valmontone e Labico per circa 31,5 km.

Sono previsti, infine, un’integrazione e un miglioramento della viabilità secondaria, mediante la realizzazione di più interventi per 46,2 km, atti a garantire l’adeguata connessione del sistema autostradale con la viabilità esistente. Si evidenzia, tra gli altri, l’intervento principale che consiste nella realizzazione della Tangenziale Est di Latina, asse urbano di scorrimento a due corsie per senso di marcia. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 2,8 miliardi di euro. La durata massima prevista per la Concessione è pari a 50 anni.

L’aggiudicatario dovrà sviluppare la progettazione esecutiva degli assi autostradali e procedere alla realizzazione e gestione degli stessi. Dovrà, inoltre, procedere alla progettazione e realizzazione delle opere viarie connesse. Le domande di partecipazione alla gara dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 9 febbraio 2012 all’indirizzo «Autostrade del Lazio S.p.A. – c/o ANAS – Unità Gare e Contratti – Servizio Gare, Via Monzambano, 10 – 00185, Roma». Il successivo invio delle lettere di invito da parte di Autostrade del Lazio è condizionato alla risoluzione delle condizioni poste dal CIPE con delibera 88 del 2010.

  1. Alleluja, speriamo solo per i cittadini, ho 47 ani, la vedrò, chissa?

  2. Coraggio ci vorrà solo il Giubileo del 2050 e all’inaugurazione ci sarà il Papa Nero e Di Giorgi Capellone….. :-)

  3. Regalo di Natale agli speculatori, xché l’opera è inutile e devastante. Le file continueranno peggio di prima, pagando anche il pedaggio beffa e con i TIR del traffico naz.le che aumenteranno il caos.

  4. Trovo assurdo che Latina non sia collegata a Roma da un’autostrada. In Lombardia OGNI PROVINCIA è collegata a Milano con un’autostrada (anche Lodi che fa 30 mila abitanti).
    La Pontina è uno spettacolo indecente. Quindi ben venga l’autostrada.
    Certo mi piacerebbe che ci fosse una corsia riservata ai pulman lungo tutta la tratta e che non ci impieghino 30 anni a costruirla!

  5. spero che i miei nipoti possano usufruire dell’opera,io non credo avendo 50 anni e usando la pontina per lavoro da circa 30 anni non mi resta che pregare di arrivare al lavoro nel minor tempo possibile (tempi di percorrenza medi latina raccordo anulare 55 minuti). e speriamo che i soliti noti non ci mettano le mani.

  6. la solita schifezza all’italiana, invece di mettere in sicurezza le strade esistenti ampliandone la carreggiata correggendone i precedenti errori di progettazione ed esecuzione si progettano nuovi nastri d’asfalto che costano miliardi di euro per realizzarli ed altri miliardi per mantenerli.
    PROPONGO UNA SOLUZIONE DRASTICA, ASFALTIAMO TUTTO IL TERRITORIO COSI’ LE AUTO POTRANNO SCORAZZARE IN LUNGO E LARGO SENZA FILE INGORGHI NIENTE FOSSI PONTI ALBERI SOLO UN BELLA ASFALTATA TOTALE !!!!!