Incidenti sul lavoro, nel 2010 lieve diminuzione nel Lazio

Nel 2010 il numero di infortuni sul lavoro denunciati nel Lazio ha fatto registrare una lieve diminuzione, passando dai 55.604 casi del 2009 a 55.329 (7,1% del totale nazionale), con una flessione dello 0,5%.

Gli incidenti mortali, poi, sono diminuiti nel 2010 di 9 unità: 94 casi (9,9% del totale nazionale) a fronte dei 103 accaduti nel 2009. Lo ha reso noto il direttore Inail Lazio Antonio Napolitano, che stamani nella sede dell’assessorato capitolino alle Attività Produttive ha presentato il rapporto annuale 2010 sugli infortuni sul lavoro.

Secondo l’analisi effettuata da Inail Lazio, il numero più elevato di lesioni è avvenuto nel ramo delle costruzioni (4601) e in quello delle attività immobiliari e servizi alle imprese (7.344). Per quanto riguarda la nazionalità dei lavoratori vittime di incidenti, 5734 eventi lesivi hanno interessato cittadini stranieri, con un incremento del 6,3% rispetto al 2009.

La popolazione maggiormente colpita è stata quella romena (1845 casi). Anche gli incidenti mortali accaduti ai lavoratori stranieri ha registrato nel 2010 un lieve incremento passando da 13 a 14 casi. La popolazione più colpita è stata anche in questo caso quella romena con 6 morti sul lavoro. Gli infortuni occorsi in occasione di lavoro, quindi in ambiente ordinario di lavoro, sono diminuiti dello 0,8% (-1,4% i casi mortali), mentre gli incidenti avvenuti in itinere, quindi sul percorso casa-lavoro-casa, sono aumentati dell’1,1% con un calo dei casi mortali del 25%.