Isola pedonale in centro, il Pd: “Serve un progetto serio”

09/12/2011 di
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L’isola pedonale in centro a Latina si può fare a patto che ci sia un progetto serio con un’adeguata pianificazione e sperimentazione. Fabrizio Mattioli e Fabrizio Porcari, consiglieri comunali del Partito democratico, sottolineano: «Ci fa piacere che il sindaco accompagnato dai suoi consulenti abbia sottoscritto la petizione popolare per la pedonalizzazione del centro storico. Tuttavia, non si può non sottolineare che il ruolo di sindaco e il mandato di governo imporrebbero ben altri impegni basati su scelte chiare».

«E’ necessario – sostengono – avviare il confronto su una proposta concreta, con tanto di perimetrazione e pianificazione urbanistica dell’area del centro, cosi che anche la nostra città possa avere un suo centro storico, definizione di un nuovo piano della mobilità che preveda un sistema di parcheggio e di trasporto in grado di supportare e valorizzare l’isola pedonale, realizzazione e attuazione del Piano del Commercio, concertato anche con le categorie, che favorisca le attività commerciali e alcuni nodi irrisolti, vedi la famosa zona pub, insomma atti e proposte, ma soprattutto una visione che porti la nostra città ad avere luoghi e spazi dove vivere la socialità e dove la comunità si possa ritrovare e identificare».

I democratici chiederanno di convocare commissioni competenti e consiglio «per avviare l’iter di studio e progetti che potranno portare anche alla pedonalizzazione di una porzione del centro». Mattioli e Porcari concludono: «Il Pd è pronto a raccogliere la sfida e a rilanciare chiedendo, alla luce della manifestazione di volontà del sindaco, un impegno immediato per definire l’iter entro sei mesi».

  1. Giorgino segue l’esempio del padre predecessore (il zac), parla bene e razzola male. Inaugurazioni, chiacchiere, “giri in giro” per distribuire prebende, fuffa.. tutta fuffa, l’arrosto intanto cuoce altrove, in altre stanze dove gli “amici” decidono il nostro vero destino e si spartiscono la città.
    Solo qui come nelle tipiche “terre di mafia” avvene alla luce del giorno, è lasciato e permesso ad un politico di fare queste buffonate impunemente.
    Giornalisti dove siete? Dove è la critica? Opposizione, chiacchiere a parte, dove siete? E tutti quei neo “partitini” nati come funghi sotto elezioni pieni di buone intenzioni e critiche?
    Terra di mafia, terra di gente senza attributi e visione…. Amen.

  2. Ditino… sei della stessa pasta evidentemente. Non sai mettere due parole in fila? Solo battutine da asilo nido? Per quanto mi riguarda li ho cacciati, non li ho votati infatti, “opposizione a chiacchiere” compresa, ma soprattutto mi impegno come e quando posso per le future generazioni da semplice cittadino e padre, qui in Italia e anche all’estero dove fortunatamente (nonostante i problemi comuni) hanno le idee più chiare.

    Se invece di auto-fregarsi il futuro (mancando di lungimiranza) gli italiani ponessero la metà di tutti gli sforzi fatti in inciuci, complotti, manipolazioni, raccomandazioni e fregature in comportamenti virtuosi indirizzandoli con onestà e umiltà per migliorare davvero la propria vita si faticherebbe meno e si vivrebbe serenamente in un paese civile… invece troppi in Italia (e a Latina in particolare) sembrano credere nel “regno dei furbi”, invece sono solo dei fessi che non hanno ancora compreso questioni elementari quali: 1) la legge é uno strumento per evitare i conflitti quotidiani e rendere tutto più facile, economico ed equo e non é uno strumento di oppressione; 2) l’onestà non ha le gambe corte come le menzogne e genera alla lunga solidità, progresso ed equità.

    L’italiano tipico purtroppo sembra ragionare come se fossimo in permanente emergenza e la vita dovesse finire domani e quindi “chi se ne frega” degli altri, peccato che “gli altri” (vicini, parenti, colleghi, ecc) vivono con noi, non siamo soli al mondo e ogni nostra azione ha la sua tipica risposta, per cui o si rompe il circuito vizioso partendo da noi o si incrementa il male che si riverserà (prima o poi) comunque su di noi e i nostri cari.

  3. Buonasera, invece di continuare a fare polemiche non costruttive vorrei provocare chiunque possa contribuire a far diventare questa città , città di Eccelenza, inizierei da investire su piste ciclabili per tutto il centro (modello paesi nord europa) e spronare tutti i cittadini della città “Senza dossi” ad utilizzare la bici (non vedo bici!) compresi tutti colori che lavorano nel centro e magari adorano guidare Suv e macchine enormi per una città che non respira + per mancanza di spazi ed aria, che ne pensate di far diventare Corso della Repubblica senso unico e metà corsia pista ciclabile?Non sono io l’addetto all’urbanistica (non so neppure chi è!) diamoci da fare.

  4. Francamente fra tutti i problemi da cui iniziare la pista ciclabile (o la zona pedonale) non mi sembra importanti o primari e motivo per cui i cittadini intendano davvero spendersi, nessuno va da oltre una banale firma.
    O pensi di mangiare e progredire con queste soluzioni?
    I veri “piccoli problemi” (di facile, immediata ed economica soluzione) per cui i cittadini potrebbero muoversi sono altri, li hanno già elencati altrove. Buon senso no? Ci risiamo con le ricette elaborate, complicate o inconclusive che succhiano solo soldi? I problemi di viabilità sono ben altri e quelli lavorativo-economici pure, per fare shopping in una “bella zona” ci vogliono i soldi che le famiglie NON HANNO. Priorità?

  5. Infatti; apprezzo le proposte di piste ciclabili e zone pedonali, ma qui bisognerebbe pensare a combattere la “desertificazione economica” della nostra provincia! Le aziende chiudono, si spostano, la gente rimane senza lavoro, e chi tira i fili pensa a fare nuovi centri commerciali: ma con quali soldi sperate che la gente vada a far spese?ma tanto “che ce frega”, qui basta starsene seduti a prendere un caffè al bar del centro, con il macchinone in affitto parcheggiato in seconda fila…