TRENO FREDDO SENZA RISCALDAMENTO? RISARCIMENTO PER UN PASSEGGERO

29/03/2009 di

«Un passeggero del treno Roma-Latina che il 18 marzo del 2006 viaggiò su una carrozza fredda e senza riscaldamento, si è visto riconoscere un risarcimento danni dal giudice di pace di Roma, che ha condannato Trenitalia a indennizzare l’utente con complessivi 1.650 euro tra risarcimento e spese legali». Lo comunica in una nota il Codacons.


«Questi i fatti – spiega l’associazione – il 18 marzo del 2006 un passeggero, le cui iniziali sono C. R., prese l’Intercity Plus delle ore 8:27, diretto a Latina. Salito a bordo del convoglio si sistemò nella carrozza n.10, nella quale era stato assegnato il suo posto. Il passeggero, appena iniziato il viaggio, si accorse subito che i riscaldamenti erano fuori uso e tentò, per far fronte al freddo patito a bordo, di passare in un’altra carrozza. Tentativo però inutile, visto che le porte intercomunicanti erano bloccate; impossibile per tutta la durata del viaggio fu anche reperire il personale in servizio sul treno, che non effettuò nemmeno il controllo dei biglietti. C. R. fu costretto allora ad affrontare l’intero viaggio senza riscaldamenti, in una carrozza estremamente fredda, subendo evidenti disagi e uno stato di stress enorme». «L’utente si rivolse allora al Codacons, chiedendo assistenza legale, e tramite l’associazione avviò una causa di risarcimento dinanzi al Giudice di Pace di Roma – continua la nota – Così motiva il giudice Margherita Deffenu: ‘Probabilmente, dando per certo l’avvenuto intervento immediato di riparazione e di manutenzione richiesto alla stazione operativa di Roma e da questa assicurato, il personale responsabile del servizio non ne ha poi verificato l’esito durante la corsa del 18.3.2006, di fatto per inefficienza, disorganizzazione e negligenza, non ispezionando la condizione delle carrozze e nella specie la n.10’. Trenitalia è stata così condannata a risarcire il passeggero con 350 euro, oltre alle spese legali complessivamente pari a 1.300 euro».