Studentessa ipovedente trasferita al liceo Grassi

01/12/2011 di
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Via libera al trasferimento della studentessa ipovedente alla quale è stato proibito di entrare in aula con il cane guida. La ragazza ieri ha ottenuto il nulla osta del liceo Majorana per il trasferimento al liceo scientifico Grassi dove potrà assistere alle lezioni insieme al suo labrador.

La giovane, insieme ai familiari e al suo avvocato, si è presentata ieri a scuola seguita ancora una volta dalle telecamere di Striscia la Notizia, per chiedere la concessione del nulla osta necessario al trasferimento. La scuola ha fornito la documentazione richiesta e il liceo Grassi ha confermato il passaggio della studentessa.

Si tratta, forse, dell’epilogo di una storia che ha provocato reazioni durissime, spaccando l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari alla scelta della preside Stella Fioccola di non far entrare il cane guida in aula. Al Majorana non si respira certo un’aria tranquilla: molti studenti e insegnanti sono amareggiati soprattutto perché l’immagine della scuola è stata gravemente danneggiata.

Un ex studente disabile commenta: «Altro che la preside Floriana Giancotti che, nel lontano 1984, quando ancora non esistevano leggi per l’accesso dei disabili nella scuola superiore, mi ha permesso di frequentare proprio il Majorana permettendomi di avere un assistente in classe. Ok, un cane guida è ben diverso da una persona che scriveva per me e traduceva quello che io dicevo. A maggior ragione, però, visto che ora le leggi ci sono, perché negare un ulteriore passo avanti verso l’autonomia a questa ragazza?».

Vedi il PRIMO e il SECONDO servizio di Striscia La Notizia

  1. ha fatto la cosa migliore. E’ andata in una scuola seria.

  2. Ma sapete quanti ragazzi ipovedenti ci sono in Italia? Dovrebbero entrare tutti in classe col cane guida? Nella nostra società dovremmo rispettare i disabili e trattarli con pari dignità piuttosto che commiserarli con animali e oggetti consolatori. Striscia ha abilmente manipolato l’informazione e coloro che non conoscevano la situazione dall’interno e non hanno le competenze per interpretare un messaggio televisivo sono caduti nella trappola. Questo è quanto.

  3. Proprio perchè non sono fortunati come noi,se hanno una possibilità in più per essere felici e più sicuri,ben venga il cane guida.

    Vi ricordo che negli USA esiste la Pet Therapy negli ospedali,con i cani che stanno vicini ai bambini nei letti d’ospedale,dando un aiuto inimmaginabile alla loro guarigione.

    E qua si parla ancora di cani che portano lo sporco in classe,siete vergognosi!

  4. l’occidente rischia una recessione economica senza precedenti, il mondo arabo alle nostre porte è in fibrillazione basta un niente per far scoppiare guerre in nord africa con gravi ripercussioni geopolitiche in Italia ed Europa e di che cosa si occupano tv e giornali riempiendo pagine e trasmissioni inutili? Di un cane addestrato a fare il suo dovere!
    Dio creò la terra in 6 giorni ….. se questo è il risultato prego che la cancelli in 6 minuti!

  5. Noi di Latina davanti a tutta Italia abbiamo fatto la solita figura da provinciali bigotti!!!

  6. trasmissioni come “Striscia la Notizia” e “Le Iene”, alfieri della pseudo-giustizia Shocking a colpi di servizi montati ad-hoc, ascoltando una sola campana per far sembrare quello che non è, dovrebbero solo chiudere bottega. La questione poteva essere risolta benissimo con un più basso profilo, senza il can-can mediatico che gli è stato atribuito da Ricci e compagni.
    Un’ altra cosa : ma dei diritti dei suoi ex-compagni di classe allergici, nessuno se ne è fregato? mi pare abbiano anche loro il diritto di non sentirsi male,o no?!

  7. @Mino
    la Pet therapy in Italia esiste da decenni..
    secondo me la vicenda e’ stata eccessivamente strumentalizzata.

  8. @cbaldi

    Magari è vero, ma in quella scuola mi pare ci sia solo lei quindi i casi vanno visti di volta in volta… fossero stati 20 alunni con il cane di potrei dar ragione ma in quella scuola il problema non si pone.

  9. Baldi, scusa ma che cavoli dici? consolare con animali? ma come ti permetti? Noi disabili non abbiamo bisogno di essere consolati, siamo persone come gli altri, solo con difficolta’ che, per essere sopperite necessitano di ausili. Il cane guida non e’ un animaletto consolatorio, tu pensi che i tuoi begli occhietti siano oggetti consolatori o ti necessitino???……magari mettiti una benda, poi raccontami se sono un oggettino consolatorio, il cane guida e’ come per te avere gli occhi, non e’ un ragionamento difficile!e cmq per chi non lo comprende c’e’ la legge che parla chiaro!!

  10. Quantum, quello che per te e’ un’ inezia per un’ altra persona e’ vita! il cane, consente alla ragazza di adempiere al proprio diritto di inclusione sociale e freequentazione di una scuola che le permettera’ in futuro di avere un lavoro……….ma ovvio ognuno guarda a casa sua, solidarieta’ mai e’??…poi magari la Domenica tutti in chiesa a fare i bravi cristiani……

  11. Andatevi a leggere la definizione di ipovedente grave:
    http://www.nonvedenti.it/ipovedenti.htm
    e la legge a riguardo cosa dice:
    Legge n.138 del 3 aprile 2001

    Per tutti quelli che continuano a dire che non ha diritto al cane perchè ipovedente…
    Magari prima di parlare a sproposito, sarebbe opportuno informarsi..
    Gli ipovedenti GRAVI (visus tra 1/10 e 1/20), per la legge, hanno diritto alle stesse agevolazioni a cui ha diritto un non vedente totale, quindi anche il cane guida..
    Non conta niente che sono 4 anni che si muove senza cane, se la sua malattia fosse degenerativa? e non vedesse più come 4 anni fa?
    Piccola precisazione: la maggior parte della gente che ha cani guida, è IPOVEDENTE, questo perchè deve essere in grado di orientarsi e correggere il cane.
    Il cane guida non è un giocattolo, e nemmeno un pupazzo per consolarsi come qualcuno ha scritto,
    E’ un ausilio, è molto più impegnativo di un cane normale da gestire, sopratutto i primi mesi nella quale è fondamentale creare un rapporto quasi simbiotico con l’animale, per cui è fondamentale che il cane passi più tempo possibile col suo conduttore.
    Il cane guida per una persona NON VEDENTE o IPOVEDENTE, rappresenta la libertà di muoversi senza linee rosse o assistenti che ti accompagnino.
    L’ostinazione della ragazza a portarselo, non è un capriccio, ma la conseguenza del dover instaurare col cane questo rapporto.
    Conosco diversa gente che ha cani guida, tra questi ci sono più IPOVEDENTI GRAVI che CIECHI COMPLETI, gente che vede molto poco con la luce, ma appena fa buio, non vede nulla, che si è fatta l’università accompagnata dal cane, che si faceva anche 9 ore di lezione in aula e che ora va regolarmente al lavoro col cane, e nessuno si è mai permesso di dirgli che il cane deve stare fuori.
    Ma forse hanno avuto solo la fortuna di trovare qualcuno con buon senso.
    Dove non arriva il buon senso, fortunatamente arriva la legge, in questo caso una delle poche leggi giuste, che ha prevalenza sulle altre, e non è molto difficile da capire, sono pochissime righe da leggere.
    A quella ragazza, consiglio di cambiare non solo scuola, ma città, visto la cattiveria dimostrata dai suoi ormai ex-compagni di scuola, sembra quasi che le auguriate di diventare cieca completa, e che si debba vergognare di quel poco di vista che le rimane.

  12. Proprio perchè il raggiungimento dell’adeguato feeling con il cane è molto impegnativo e poco veloce, avendo avuto l’ aiuto necessario che le ha permesso di raggiungere il 5° anno (2 insegnanti di sostegno, audiolibri, etc. )Mi domando : era veramente necessario questo trambusto ora che i ragazzi sono in vista degli esami? Ha aspettato tanto non poteva aspettare qualche altro mese e avere anche lei più tempo per adeguarsi e così prepararsi meglio agli esami? Certo al Grassi è normale che saranno comprensivi con lei che dovrà superare tante difficoltà,: edificio nuovo, compagni nuovi, insegnanti nuovi, cane guida, esami di maturità…Non credo avranno altrettanta tolleranza per i vecchi compagni che sono stati sbattuti sul giornale ed etichettati in brutti modi a prescindere dai fatti; ma credo che altrettanta tolleranza non l’avranno neanche i nuovi compagni che, con il massimo rispetto per il problema della ragazza e la massima comprensione per il desiderio di un’agevolazione della propria vita, dovranno anche loro adattarsi all’ inevitabile novità ed anche loro sono al 5° anno. I ragazzi del Majorana scrivono che il cane abbaiava in classe, spero per i ragazzi del Grassi che non sia così. E intanto gli esami si avvicinano sempre più per tutti!
    In bocca al lupo!

  13. troppo chiasso su questa vicenda e le responsabilità sono anche della famiglia, troppo cercata da TV, giornali e quant’altro: si poteva discutere e risolvere il tutto in altro modo, senza cercare vetrine effimere

  14. a scuola con l’avvocato, per quale motivo ? ed il medico e/o consulente finanziario a quando ? una manovra ad arte per rovinare l’immagine del Maiorana, istituto dai fasti ben più alti del Grassi