Cusani contro l’autorità portuale: “C’è crisi ma assumono 53 persone”

21/11/2011 di
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«In un clima di recessione economica nazionale, europea e mondiale che non conosce paragoni negli ultimi 100 anni, che sta imponendo provvedimenti radicali a carico anche dei lavoratori pubblici e severi rimedi finalizzati a contrarre la spesa pubblica, l’Autorità Portuale di Civitavecchia nel suo ultimo comitato di gestione ha inserito al punto 3 dei lavori l’assunzione di ben 53 nuove risorse umane. Non bastano, evidentemente, le 85 unità lavorative già in pianta organica per svolgere i compiti di istituto, tra dirigenti (14), QA (12), QB (9), 1° LP (12), 2° LP (13), 3° LP (21), 4°LP (4), con un costo annuale pari a 11.804.463 euro.
L’oneroso passaggio amministrativo è motivato dal presidente Monti e dal segretario Guacci in un documento fumoso, che tratteggia il consistente incremento dei traffici passeggeri e la rilevante incidenza della sicurezza dei turisti extra-Schenghen».

Così in una nota Everardo Longarini, Portavoce del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani: «’La cartà fa poi rimarcare al consiglio direttivo un’impressionante serie di numeri, di grafici, di richiami a decreti legislativi e direttive per sostenere, infine, che le figure professionali da inserire nella nuova pianta organica servono, altrimenti è a rischio la competitività dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta – continua – Quella che segue non è una critica spicciola o un mero sostegno campanilistico al porto di Gaeta e agli interessi economici e sociali della Provincia di Latina, ma il rilievo dell’incapacità gestionale dell’Autorità Portuale, oltre al penalizzante squilibrio esistente a danno del porto di Gaeta. Per comprendere quanto affermiamo basta leggere il documento – memoria a supporto delle nuove assunzioni, trasmesso ai membri del comitato portuale.

Civitavecchia nel 2012 ha in programma l’ampliamento all’antemurale Colombo per un importo di 32.001.345,21 euro, Fiumicino per il 2013 la messa in sicurezza della sponda dx e sx per un importo di 8.339.905,14 euro. Nel 2013 per Fiumicino vi sono ancora 1.453.599,90 euro per il dragaggio e la scogliera, mentre tra il 2011 e il 2017 per Civitavecchia 194.651.709,34 euro, nel 2012 sono poi previsti altri 3.000.000,00 euro per la demolizione dei sili, nel 2013 18.000.000,00 euro per le rampe di collegamento all’accesso nord. Nel periodo compreso tra il 2012 – 2014 a Civitavecchia saranno investiti altri 6.000.000 euro per il binario di collegamento. Nel 2012 – 2014 per Civitavecchia ci saranno altri 61.000.000 euro mirati all’ampliamento dell’antemurale Colombo, III lotto – 2° stralcio funzionale. Per Fiumicino negli anni 2012 al 2016 60.000.000 euro per il 1° lotto P.R.P (porto commerciale) e il riassetto alla viabilità di collegamento.

Annunciati per gli anni 2013 – 2019, sempre per Civitavecchia, altri 287.420.986,54 euro per il 2° lotto funzionale al prolungamento della banchina n.13, al nuovo accesso nel bacino storico e al ponte mobile. E per il porto di Gaeta quali e quanti gli investimenti previsti? Nel documento di programmazione c’è una sola opera da compiere (anno 2013): la fase D del dragaggio del porto per una spesa di 29.046.681,67 euro. Poco? Tanto? Lo lasciamo giudicare a chi legge. Ritornando all’impinguamento della pianta organica, pretesa dal presidente Pasqualino Monti e controfirmata dal
segretario generale Giuseppe Guacci, questo è motivato al comitato dalla tumultuosa crescita del network che non può non avere un ‘adeguato numero di risorse in grado di apportare, nella maniera più efficiente ed efficace possibile, nuove professionalità a servizio dell’amministrazionè. Ergo: non bastano 14 dirigenti, ce ne vogliono altri 3, di dipendenti della categoria QA altri 12, del profilo QB altri 8, di 1° LP altri 3, di 2° LP altri 6, di 3° LP altri 22. Soltanto per il 4° LP le 4 vecchie unità scendono a 3 con la nuova pianta organica. Al termine delle assunzioni i numeri saranno i seguenti: i dipendenti da 85 saliranno a 138, la spesa per gli stipendi e gli oneri riflessi da 11.804.463,00 a 16.479.463,00 euro. Altri commenti? Superflui!».

  1. è vero c’è crisi!!
    però è anche vero che la sua bella sperlonga l’ha arredata con i soldi della provincia e della regione. vediamo quanto pesa la bella sperlonga nel reddito complessivo di provincia e regione.
    mi pare che la zona industriale di aprilia lavora e sperlonga si fa le piazze col marmo!!!
    è bello fare i ricchi coi soldi degli altri!!

  2. Altri commenti? Superflui!

    Proprio come la foto di quest’articolo, in cui il presidente negazionista della mafia&C, siede beatamente con il solito sorrisetto stampato sulla sua brutta faccia come a voler dire – ” ….tanto vi frego lo stesso”- , dietro la gigantografia pre- elettorale del diggiorgggi con l’inutile slogan della SFIDA DEL FARE: ….fare cassa, fare i propri interessi, fare per il proprio tornaconto, fare per gli amici degli amici!

  3. Chi accusa dei sperperi, non è un santo. La colpa e anche di chi sostiene politicamente questi personaggi. Questa è gente che predica bene e rozzolano male. Vero Longarini (è il suo portavoce). Da che pulpido viene la predica.