Aumenti record a Terracina, stangata dopo il dissesto

20/10/2011 di
terracina_comune

Stangata e aumenti record a Terracina dopo il dissesto finanziario. La seconda tranche di aumenti per i cittadini di Terracina, dopo Irpef e Ici è, arrivata ieri.

Non sono stati toccati i servizi a domanda individuale, come promesso dalla maggioranza, come gli asili nido, i trasporti scolastici e le mense, ma in compenso la bancarotta della città peserà sulle tasche di tutti. A partire dagli esercizi commerciali che occupano il suolo pubblico che vedranno raddoppiate le tariffe, la Cosap, tanto per intenderci, che passa dagli attuali 23,5 euro a metro quadrato a 46 euro.

Aumenta di un euro il ticket giornaliero per la sosta a pagamento che passa da 4 a 5 euro, mentre rimangono invariati gli abbonamenti per i residenti e i ticket orari. Per sostare sulle strisce blu pagheranno di più i non residenti: un abbonamento annuale costerà per chi non abita in città 100 euro anziché 60. L’amministrazione nei prossimi giorni approverà anche l’estensione a tutto l’anno di aree a pagamento stagionali. Aumenti anche per i permessi a costruire e per le nuove attività commerciali.

  1. Questo è il risultato della cattiva gestione della politica distruttiva della destra che ha guidato Terracina negli utimi dieci anni. A questo malgoverno, a rimetterci sono solo i cittadini. Non hanno nemmeno la soddisfazione di vedere finire in galera i responsabili. La legge sta dalla loro parte e non verso chi paga le tasse.

  2. aumenteranno anche i costi per i turisti ed abituali frequentatori dei ristoranti pizzerie bar pub di Terracina, oppure abbasseranno la qualità dei prodotti per rientrare delle spese.
    Hai ragione da vendere Aurelio! I debiti li fa la classe politica e dirigente ma vengono caricati sulla schiena dei cittadini comuni, operai, dipendenti, consumatori, pensionati, cassaintegrati ecc… e poi si meravigliano delle violenze durante le manifestazioni di protesta? Dov’è la Giustizia?

    Qualche giorno fa su LatinaOggi c’era un articolo interessante sull’amministrazione pubblica di Pontinia che la Corte dei Conti ha condannato a risarcire più di 800 mila euro per danno erariale, sarebbe il primo caso di Giustizia in Provincia di Latina…. ma io non ci credo che restituiranno i soldi, ormai ci crede più alla giustizia, gli allocchi!

  3. Questa è la politica fallimentare dei destri che hanno fatti ricchi gli evasori fiscali, i mafiosi, gli affaristi e le zoccole. In questi anni si è solo perso tempo dietro un naneretto impomatato a cucirgli addosso leggi ad personam per sfuggire dai suoi malaffari e non fonire in galera.