Contromano sulla Pontina, nuovo processo per la strage di Pasquetta

30/09/2011 di
tribunale-latina

Contromano sulla Pontina, Stefano Masci sarà di nuovo processato per la strage di Pasquetta. Il 17 aprile del 2006 il 34enne di Nettuno guidò sotto l’effetto di droga e alcol imboccando la Pontina contromano proseguendo per ben 13 chilometri fino a schiantarsi, alle quattro di mattina con la sua Audi con un’altra auto, provocando la morte di tre persone.

Al momento della condanna in primo grado per omicidio colposo plurimo, infatti, l’allora giudice per le udienze preliminari Lucia Aielli aveva rinviato gli atti alla Procura contestando anche il reato di disastro colposo. Dagli uffici di via Ezio è stato quindi chiesto il secondo rinvio a giudizio. Ieri mattina il gup Laura Matilde Campoli ha deciso che Masci si presenterà in aula il prossimo 24 febbraio di fronte ai giudici del secondo collegio. Il giovane era stato condannato in primo grado a otto anni di carcere, pena ridotta in Appello a 5 anni e 4 mesi. Ma l’imputato aveva avuto diritto anche a uno sconto di tre anni per indulto. La condanna effettiva, alla fine, è stata di due anni e quattro mesi, ai quali era stato sottratto un anno di detenzione già scontato tra carcere e domiciliari. Oggi Masci è libero. Più grave la contestazione per disastro colposo: potenzialmente quel tipo di condotta avrebbe potuto causare la morte di più persone. Nell’incidente sulla Pontina persero la vita Maurizio Montanari, 44 anni, Deborah Borsari, 37 anni, e Iolanda Ramos, 30.