Ipersidis, Sigma Prime interessata all’acquisto. “Gusto” semivuoto

05/09/2011 di
gusto-latina

La “Sigma Prime” di Ceccano è  interessata all’acquisto di tutti i punti vendita Sidis del gruppo Midal. I sindacati hanno incontrato oggi i vertici aziendali con i quali hanno discusso questa ipotesi di passaggio che garantirebbe l’assorbimento del personale.

Resta il problema dei debiti ingenti della Midal e di come gestire il passaggio, se effettivamente si arriverà a un accordo definitivo. Nei prossimi giorni il Prefetto sarà coinvolto nella vicenda e non si escludono iniziative dei lavoratori, stanchi di promesse non ancora mantenute e delle tante voci sul loro futuro.

Intanto gli scaffali di molti supermercati restano tristemente vuoti tra le proteste dei clienti. Oggi da “Gusto” mancavano molti generi di prima necessità e il frigorifero era praticamente vuoto.

  1. C’erano dei dipendenti che stavano mettendo a posto lo scaffale dei biscotti e si dicevano “Vai piano senno che … fai tutto il giorno”

  2. Mi riesce difficile pensare che possano fallire per via dei mancati introiti. Mi sembra chiaro che dietro c’è una gestione fallimentare.

    Gusto era sempre pieno di gente e con i prezzi che pratica è impossibile non rientrare nei “costi” di gestione.

    Io mi trovo bene da Gusto, spero non faccia una brutta fine.

  3. Una commistione incredibile di incapacitá e negligenza…ho lavorato un anno e mezzo nel punto vendita di fiano romano…mai vista una tale situazione…oltre ai problemi conosciuti si dovrebbe riflettere sulle scelte gestionali e direzionali della midal..dopo un anno mezzo sono andato via con un nuovo bagaglio e cioè “cosa farà per distruggere un ipermercato”…

  4. IL Gruppo IZZI – Cedis izzi è gestito dai cugini della signora Rosanna di Midal. Praticamente sono due gruppi gemelli, fondati da due fratelli. Per anni, con il marchio sidis anche il Cedis Izzi, si spartiva con midal la distrubuzione ma nel sud pontino, golfo, fondi e isole, mentre Midal era una realtà potente in città e nel Lazio. Poi qualche anno fa Cedis Izzi è uscita da Interdis (la centrale di Sidis italia) aderendo a Sigma. Ma comunque sono due realtà diverse e indipendenti.

  5. Al di là dei “grandi problemi” che possono aver colpito un gruppo ecc.. andiamo a vedere a chi hanno lasciato in mano i pv e parli di direttori incompetenti e caporeparti inventati dalla sera alla mattina…si dovrebbero vergognare…

  6. sono certa che a contribuire al fallimento della Midal oltre agli sbagli delle alte sfere abbia influito tantissimo la totale incompetenza dei gestori dei punti vendita, l’assoluta mancanza di “mestiere e professionalità” degli addetti ai reparti in particolar modo al banco gastronomia e anche la disonestà di certi dipendenti che, con i loro “accaparramenti illeciti”, hanno comportato dei costi enormi e via via sempre più determinanti!

  7. Ho lavorato nella Midal per 8 anni, saltando da un negozio all’altro per coprire gli errori dei professionisti come te GABRIELE. Dopodichè esasperato dalla mancanza di professionalità dei miei colleghi e forte della mia esperienza di 25 anni da gastronomo ho cambiato catena di supermercati. Sempre nel pieno rispetto di tutti i dipendenti Midal (quelli che lavorano seriamente e con impegno), ti consiglio visto che sei così professionale di trovarti un altro posto di lavoro e confrontarti con altre realtà di gruppi aziendali. Poi vedremo se avrai ancora voglia di sentirti così al di sopra dei cessi di cui parli tu! In bocca al lupo comunque.

  8. Ma allora, se il fallimento della midal viene attribuito ai gestori poco competenti, ai banconisti poco professionali, e ai dipendenti pochi onesti,cosa hanno fatto quelle persone che venivano pagate per controllare i pv? Anche voi avete mancato di professionalita’………..