Autobus, nuova linea veloce per Latina Scalo

27/08/2011 di
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Nuova linea veloce per raggiungere in autobus Latina Scalo. Lo annuncia l’assessore comunale ai trasporti, Alberto Pansera, che, in attesa di una soluzione più strutturata e definitiva relativamente al miglioramento dei collegamenti tra il centro cittadino e Latina Scalo, illustra l’avvio di un servizio di collegamento sperimentale, denominato “Linea FS Express”.

“Nell’affrontare il tema dei trasporti occorre sviluppare tutte le possibili soluzioni che comportano un miglioramento dei servizi. In particolare per i pendolari, partirà entro settembre un servizio sperimentale aggiuntivo, la “Linea FS Express”, che ha come obiettivo quello di assicurare ai cittadini un collegamento rapido con la stazione FS di Latina Scalo e che, in virtù di un percorso diretto e di un numero di fermate limitate, possa garantire il tragitto in 20 minuti anziché i 35/40 dell’attuale linea. Tale sperimentazione, che dovrebbe avere decorrenza dal 12 settembre – continua l’assessore Pansera – sarà attiva fino al 31 dicembre e al termine della sperimentazione ne esamineremo i risultati. Devo precisare che tale servizio andrà a sovrapporsi al servizio di collegamento bus già esistente, che resta dunque invariato, senza alcuna soppressione di corse. Il servizio sarà erogato nei soli giorni feriali e nelle fasce orarie di punta, dalle ore 06,00 alle ore 09,00 e dalle ore 12,50 alle ore 15,30, con n. 14 corse totali e con possibile ampliamento della fascia la tardo pomeriggio (ore 17.30-19.30)”.

Il percorso della linea FS Express, in sostanza, si differenzia dall’attuale linea che collega il centro cittadino con la stazione di Latina Scalo in quanto essa non percorrerà la circonvallazione ed inoltre effettuerà un numero limitato di fermate per consentire un minor tempo di percorrenza. In dettaglio, il percorso per un totale di km. 9,600 e un tempo di percorrenza stimato di 25 minuti, sarà il seguente: stazione autolinee, via Romagnoli, viale XVIII dicembre, corso Matteotti, via Epitaffio, Latina Scalo, stazione FS.

L’assessore Pansera, inoltre, annuncia altre novità in tema di trasporto pubblico urbano: “Sono stati presentati alcuni progetti alla Regione per la messa in sicurezza delle banchine e delle pensiline. Inoltre stiamo lavorando ad un progetto che prevede un sistema GPS satellitare a bordo di ogni mezzo che rileva il percorso di ciascun autobus e la comunicazione agli utenti, su paline elettroniche, dei tempi di percorrenza e di arrivo dei mezzi nonché il tragitto. L’amministrazione sta inoltre preparando un progetto da inviare alla Regione per l’ammodernamento del parco bus urbano, con attenzione alla sostenibilità ambientale. Nel concreto, puntiamo a ridurre le emissioni di C02 con l’utilizzo di bus elettrici ed ottimizzare gli itinerari dei nostri mezzi, riducendo i chilometri percorsi. Confermo, infine, che il Comune di Latina aderirà alla “Settimana europea della Mobilità sostenibile”. E tutto questo nell’ambito di una più generale programmazione, fortemente voluta dal sindaco Giovanni Di Giorgi e presente nel programma di maggioranza, che pone grande attenzione alla mobilità sostenibile, alla salvaguardia dell’ambiente e a un nuovo modo di vivere la città e di pensarne lo sviluppo”.

  1. Speriamo non travolga nessuno, vista la fretta con la quale guidano questi autisti, e comunque non ci puo’ mettere meno di mezz’ora.
    Ma la famosa Mare -Monti? è solo un antipasto.
    Regà quanno se magna se magna….;)))

  2. Fate una bella cosa dimostrate un po di p…. fate sparì ste vergognose striscie blu fate i seri dai

  3. un’altra prova dell’inutilità della metro leggera.
    per raggiungere più facilmente lt scalo bastava potenziare i servizi già esistenti!!!
    ma tu guarda!!!!

  4. Ma sto Pansera e’ una Bestia coi trasporti!!! Prima le bici, ora il turbo Pullmann, ora pero’ tocca fermarlo se no la Prossima mossa sra’ Lo Shuttle. Che sarerbbe una bella cosa ma c’e’ il problema della pista di atterraggio, che potrebbe avere le stesse problematiche della Metro Leggera!?!?
    Una ne fa’ e cento ne pensa. Ma tutte ste idee dove le prende? Dove ha Studiato?!?! Chi e’ che lo allena???

  5. fascia oraria di punta dalle 12,50 alle 15,30 ? ma questo signore che lavoro fa? sarebbe stata magari più utile una corsa in orario serale di rientro dal lavoro?

  6. Qualcuno spieghi per bene al Dott. (??!!) Pansera quali sono le reali ore di punta. Quelle da lui indicate sono le ore di SIESTA PENDOLARIS, mi spiego meglio in dialetto affinche’ anch’egli possa capire, ” Assesso’ a quell’ore i pendolari e da moh che Stanno a Lavora’ e/o a studia’. Parteno molto prima e torneno molto Dopo” Se Proprio volevi fa’ bella figura, bastava che una mattina e una sera fossi venuto in Stazione, sacrificando un pochino del tuo prezioso tempo (!?!?), e parlare con i pendolari su come fare per cercare di lenire le loro sofferenze vettoriali, invece di dire ENORMI CAXXATE, con l’unico e malcelato intento di cercare solo visibilita’ personale. SVEGLIA!!!!

  7. Dall’articolo riportato non si capisce bene se il tempo stimato per la Linea autobus dedicata per la stazione FS sia di 20 o 25 minuti. Sta di fatto che il tempo stimato per lo stesso percorso ammonta a 29 minuti e rotti per la cosiddetta “metro”. Poi, mentre la prima opzione ha costo praticamente nullo, la seconda costa 140 mln di € per la realizzazione (a carico dello Stato e del privato) e circa 7,5 mln/anno (che salgono a 12,5 mln euro per l’ultimo anno di esercizio) per riappianare gli ingenti costi di gestione del mezzo e garantire il guadagno certo del privato. La maggior parte dei costi di gestione, come più volte ricordato, peserà verosimilmente sulle pingui casse comunali, che peraltro non risultano essere in grado di sostenere tale inutile salasso economico. Ma quanti danni si sarebbero potuti evitare se l’amministrazione avesse fatto a tempo debito 2+2 prima di firmare la convenzione con il privato come più volte sollecitato dal comitato Metro Bugia? In ogni caso continueremo a seguire con la dovuta attenzione l’affair “metro” con l’unico intento di salvaguardare l’interesse dei cittadini, con la speranza però che chi ci amministra (più o meno gli stessi che hanno ideato e perseguito l’opera) abbia imparato qualcosa da questa disdicevole vicenda e voglia usare l’accortezza in futuro di astenersi dal regalarci simili sventure.