Roccagorga, Area Democratica: “Il sindaco chiarisca le consulenze”

24/08/2011 di
carla-amici-roccagorga
Area Democratica di Roccagorga invita il sindaco Carla Amici  a “regolarizzare la sua posizione al fine di non ledere l’immagine e la credibilità del Partito Democratico. Troppe polemiche, troppi sospetti e, soprattutto, evidenti contraddizioni nella conduzione amministrativa e politica di Carla Amici”.
“Invitiamo il Sindaco – si legge in una nota  – a sciogliere i dubbi sulle eventuali rapporti di consulenze che il suo studio svolgerebbe in alcune imprese/aziende che sono finanziate dall’ente comunale. Invitiamo il Sindaco ad autosospendersi dal PD in attesa che la giustizia faccia il suo corso in riferimento alla vicenda che la vede coinvolta nella figura di direttrice generale della Multi Servizi di Aprilia. Le accuse che gli sono state rivolte sono pesantissime e non possono essere risolte con metodi politichesi ma vanno affrontante con scelte coraggiose e moralmente integre.
Invitiamo il Sindaco a rinunciare al suo incarico di direttrice della Azienda Speciale di Terracina poiché li, a nostro parere, si esercita nel governo della città la peggiore destra che questa Provincia abbia mai conosciuto. Non a caso il Comune sta per dichiarare il dissesto finanziario. La domanda sorge spontanea il nostro Sindaco che cosa ci fa in quel ginepraio?  Invitiamo il Sindaco a ritrovare un equilibrio tra le scelte del Partito a livello nazionale e quelle che la nostra amministrazione sta imponendo sul piano locale.
Ci riferiamo proprio alla costituzione dell’Azienda Speciale. Dobbiamo spiegare e sciogliere la contraddizione che vede il Partito sul piano nazionale, tranne per le reti sottoposte a referendum come l’acqua, favorevole alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali in un quadro in cui l’80% delle municipalizzate esistenti nel Paese Italia operano in perdita (sole 24ore lunedì 15 agosto 2011)”.
A parlare in nome e per conto di Area Democratica è il suo portavoce Antonio Ricci, socio fondatore del PD, membro del direttivo del circolo rocchigiano e delegato all’assemblea provinciale.